Dentro il Rock torna con una nuova recensione, che potrete trovare, come tutte le recensioni, sulla pagina ufficiale di Facebook (basta che scriviate 'Dentro il Rock - Capire il significato del Rock): infatti, dopo esserci occupati degli AC/DC con Play Ball, è il tempo di voltare pagina. Oggi ci occupiamo di Louder Than Words, singolo dei Pink Floyd, parte del nuovo album 'The Endless River'. Abbandonato il mitico Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason si sono dati da fare, componendo un singolo degno di nota, con l'inconfondibile cadenza e ritmo che ha caratterizzato i più grandi successi del gruppo britannico.

Ma entriamo nel merito e studiamo a fondo Louder Than Words, con aspetti positivi e negativi.

Pink Floyd Louder Than Words, l'analisi del pezzo

Louder Than Words dei Pink Floyd ricorda molto nello stile e nel ritmo la celeberrima Wish You Were Here, sempre composta dal gruppo britannico. Il singolo di The Endless River è assolutamente ben fatto, con la voce di Gilmour che, in modo pacato e tra virgolette umile, accompagna l'andamento fluido del pezzo. Forse l'unica nota negativa del brano sono i primi dieci secondi, dove non sono ben sfruttati la bravura di Gilmour e di Mason. Si poteva comporre un inizio migliore, ma poi arriva la voce di David a zittire tutti, e a ricordare che i Pink Floyd non sono solo Roger Waters.

Inoltre, nel singolo dei Pink Floyd Louder Than Words c'è uno sbalzo di ritmo per arrivare al ritornello, che però rompe il clima di meditazione scaturito dal pianoforte e dalla batteria. Se proprio doveva esserci quello sbalzo, doveva essere scaturito da un suono forte proveniente dalla chitarra, per dare una marcia in più.

Tra le note assolutamente positive c'è il video del brano, che, d'altronde come quello di Wish You Were Here, fa riflettere ed è commovente per certi versi. Anche il testo del pezzo è all'altezza dei Pink Floyd e del genio che caratterizza i suoi componenti, due dei migliori artisti in circolazione, nonostante l'età abbastanza avanzata di Gilmour e Mason (classe 1946 il primo, due anni più anziano il secondo).

Voto Pink Floyd Louder Than Words: 8 meno. Un singolo che merita l'attenzione di tutti. Il "meno" è scaturito dall'inizio, non propriamente coerente con il resto della canzone.