Gli animali nascono liberi, ed è strano vederli appesi, vederli assumere pose quasi umane, solo per far scorrere un velo di ironia nell'uomo che li va a guardare. Da alcuni giorni una legge ha separato il confine tra l'orrido e il buon senso, ma vediamo insieme cosa è realmente accaduto.

Legge approvata, ma come siamo arrivati a tal punto?

Alcuni giorni fa, con la gioia di molti cittadini italiani, è stata approvata la legge con 265 voti a favore e 13 voti contro che vieta l'utilizzo di animali esotici e non solo, nei circhi del territorio nazionale.

La recente legge prevede un graduale ma progressivo superamento della presenza degli animali nei suddetti spettacoli viaggianti. Fra gli esponenti politici più combattivi troviamo la ministra Michela Vittoria Brambilla, che si dice contenta ma allo stesso tempo preoccupata, perché la strada è ancora lunga, per poter vedere i reali risultati della legge. Ma effettivamente, come siamo arrivati a questo punto?

Intanto, possiamo ricordare che l'utilizzo di animali per scopi goliardici, è consuetudine in atto da millenni. Non possiamo non citare gli antichi romani, che usavano tigri, leoni, orsi, puma che di per sé sono solitari e altri animali nelle loro arene (Colosseo ad esempio) per ricevere consensi dai cittadini, che amavano probabilmente il gusto di spettacoli all'ultimo sangue.

Il loro uso non è mai cambiato nel tempo, ma si è addirittura fomentato con gli anni, sino ad arrivare ai giorni nostri, dove questi esemplari indifesi, comprati, o, al peggio, catturati togliendoli da cuccioli alla propria madre nei loro naturali habitat. Questi vengono ammaestrati e costretti ad esibirsi a "tutti i costi".

Le immagini che riceviamo quotidianamente, sono quelle di animali con il viso spento, un viso emaciato e ormai privo di vita. Il loro istinto è stato praticamente evirato, per farli diventare merce in grado di "regalare" sorrisi.

Cosa ci si aspetta da questa legge

Da questa legge probabilmente, oltre ad una totale assenza di esemplari nei circhi, ci si aspetta che venga applicata nel miglior modo possibile, perchè il sospetto è che purtroppo qualcuno riuscirà a trovare qualche infima soluzione per aggirare la legge.

Proprio per questo motivo, oltre ai vari controlli nel settore da parte delle forze dell'ordine, si dovrebbero fare maggiori campagne di sensibilizzazione. Ciò non vuol dire che solo le associazioni animaliste (Lav, ENPA...) possono o devono manifestare, ma è bene che ogni cittadino radicalizzi l'idea che quello che vien fatto a queste creature è disumano. Forse, l'approvazione di questa legge smuoverà l'idea di fermare il polemico uso di animali negli zoo di tutta Italia. Un esempio eclatante, è stato quello dell'orso polare nello Zoosafari di Fasano, in Puglia, che nell'estate appena trascorsa (con una siccità che ha reso meno disponibile molte risorse tra cui l'acqua) cercava riparo dalla calura "africana". Molte persone hanno iniziato a criticare queste strutture e speriamo che la legge metta dei giusti paletti anche in questo settore.