L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che l'epidemia del virus Zika è diventata ormai un'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza mondiale.Il primo febbraio,durante una seduta straordinaria del comitato di esperti convocato dall'OMS a Ginevra. La direttrice Margaret Chan ha affermato che serve "uno sforzo internazionale" per combattere l'avanzata dell'epidemia.La direttrice dell'OMS ha quindi chiesto che vengano effettuate delle precauzioni al fine di fermare la diffusione del virus fino a quando non si avranno delle certezze e soluzioni scientifiche per spiegare il sospettato legame tra il virus e alcuni casi di microcefalia natale.
Proprio due giorni fa nel Texas è stato segnalato il primo caso di trasmissione del virus per via sessuale secondo quanto riferito dal Centres for Disease Control alla BBC.La persona che è stata contagiata non aveva effettuato viaggi nei paesi contagiati dal virus, ma il partner era appena tornato dal Venezuela, che ad oggi risulta una delle nazioni più colpite dall'epidemia del virus.
Come già ricordato, il caso del Texas risulta essere il primo di trasmissione del virus per via sessuale mentre finora la diffusione dello stesso è avvenuta per via di trasfusioni di sangue e sopratutto a causa di punture di zanzare infette, specificatamente quelle del tipo Aedes.La specie Aedes aegypti è considerata il principale vettore del virus, mentre preoccupa la possibilità che il virus possa adattarsi anche alla specie Aedes albopictus, ovvero la zanzara tigre.
Il virus è diffuso in buona parte dell'America Latina e recentemente il ministero della Salute italiano ha diramato una circolare contenente alcune specifiche indicazioni e rivolta a chi si appresta a compiere viaggi nelle aree colpite.In esso si sottolinea che benché finora l'OMS non abbia ancora raccomandato l'applicazione di restrizioni di viaggi verso i paesi colpiti, risulta opportuno consigliare alle donne in gravidanza il rinviare viaggi non essenziali verso tali aree.Inoltre, lo stesso suggerimento è rivolto a chi è affetto da malattie del sistema immunitario o abbia gravi patologie croniche.