Che il prosecco faccia male ai denti e per questo motivo andrebbe evitato, è l’oggetto di un bizzarro articolo apparso recentemente sul Guardian, testata britannica molto nota, nel quale si precisa che le bollicine lacererebbero lo smalto, bucandolo, e provocherebbero il distacco dei denti dalle gengive. Immediato l’intervento del presidente del Veneto, Luca Zaia, che avrebbe smorzato la notizia attribuendola a uno scherzo, una delle tante Fake News che circolano sul web. La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani si sarebbe limitata a puntualizzare che il prosecco rappresenta un prodotto di altissima qualità, riconosciuto anche a livello internazionale, e che, per questo motivo, non teme alcuna campagna terroristica al riguardo.

Nel Regno Unito si bevono 40 milioni di litri all’anno di prosecco

La condanna al celebre vino italiano risulta ancor più bizzarra considerando che proprio nel Regno Unito il prodotto italiano non solo ha ottenuto un grande successo ma viene consumato in quantità che raggiungono i 40 milioni di litri all’anno. Responsabile della notizia, per altro non supportata da alcuna nuova scoperta scientifica, sarebbe un dentista inglese, Mervyn Druian, del London Centre for Csometic Dentistry, intervistato dal Daily Mail. E se a causare danni ai denti sarebbe il contenuto di anidride carbonica, alcol e zucchero, una componente prerogativa non solo del prosecco ma anche di altri vini con le bollicine come lo champagne, il Guardian avrebbe invece accusato il solo vino italiano, per il quale indica almeno altre buone ragioni per evitare di berlo.

Un vino poco costoso che lascia postumi dolorosi

Zoe Williams, autrice dell’articolo del Guardian, avrebbe indicato tra i motivi per cui sarebbe bene evitare di bere prosecco italiano, non solo il danno ai denti ma anche il fatto che il suo basso costo sarebbe indice di scarsa qualità e che l’ubriacatura che ne consegue risulterebbe particolarmente dolorosa.

La giornalista, una firma tutt’altro che sconosciuta, avrebbe, secondo l’opinione comune, confezionato un articolo screditando l’ottimo prodotto italiano solo per avvantaggiare quello nazionale, la birra. Perché se è vero, stando agli esperti, che i vini bianchi a causa di una maggiore acidità possano risultare più dannosi per i denti, il prosecco italiano è la punta di diamante di aziende vitivinicole venete, attraverso il quale esprimono il massimo della qualità, tanto da risultare più apprezzate dell’ormai démodé champagne.