Il Ministero della Salute ha provveduto al ritiro di un lotto di provola del marchio F.lli Gentile, pubblicando il comunicato ufficiale nella sezione Avvisi di sicurezza del sito ufficiale. Il motivo del richiamo è dovuto al riscontro della presenza di Listeria monocytogenes, che già in passato ha causato altri ritiri alimentari da parte del dicastero italiano. Nel mese di dicembre, il Ministero ha, inoltre, richiamato un lotto di salame nostrale, perché contaminato dal pericoloso agente batterico salmonella, anche lui alla base di numerosi richiami alimentari in Italia nel corso degli ultimi mesi, stando alla lista ufficiale presente sul portale istituzionale.

Presenza di Listeria monocytogenes

Il lotto ritirato della provola F.lli Gentile di Catanzaro è il numero 27. La data di scadenza riportata nel prodotto in questione è il 27 gennaio 2018. Il richiamo fa riferimento alla confezione di formaggio a pasta filata di latte di mucca dal peso di 1,5 kg. Nel documento pubblicato dal Ministero italiano della Salute si legge inoltre che la sede dello stabilimento in cui è stato confezionato il prodotto alimentare è in via Bellavista a Carlopoli, comune della provincia di Catanzaro, in Calabria.

In casi come questi, è vivamente consigliato non consumare l'alimento oggetto del richiamo da parte del dicastero della salute e di riportarlo nel punto vendita dove lo si era acquistato in precedenza.

Tali linee guida sono le stesse presenti nel foglio del Ministero, dove in alternativa si consiglia di contattare il numero di telefono 3396168277. Viene inoltre posta in evidenza l'immagine del marchio della provola, con l'elenco degli ingredienti e i valori nutrizionali. E' importante però tenere in considerazione il lotto di produzione e la data di scadenza riportata sulla confezione, con la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro il".

I sintomi

La Listeria monocytogenes è un batterio che può causare l'infezione denominata listeriosi. In genere, si entra in contatto con il batterio attraverso l'assunzione di un alimento. Per questo motivo, si parla di tossinfezioni alimentari. Non è detto che se si consuma del cibo contaminato si possa poi sviluppare l'infezione.

In caso contrario, i sintomi principali in presenza di listeriosi sono gastroenterite acuta febbrile, febbre, dolori muscolari. Nei casi più gravi, il quadro clinico può aggravarsi a tal punto che si parla di meningite, encefalite e grave setticemia. Pericoli anche per le donne in gravidanza, le quali possono perdere il bambino.