Ferrari in evidente affanno nel mondiale piloti nel mese di ottobre 2014 e dopo qualche frizione con il forte asturiano Fernando Alonso ecco arrivare una vera e propria notizia bomba poche ore prima dello svolgimento del GP di Suzuka, in Giappone, che riguarda il campionissimo tedesco Vettel. Sebastian Vettel, questa la notizia clamorosa che abbiamo da darvi, da gennaio 2015 dovrebbe vestire i colori della scuderia Ferrari attualmente difesi dallo spagnolo Alonso e dal finnico Raikkonen, per ora deludente a dire la verità. Ricordiamo che Vettel ha vinto ben 4 titoli mondiali e quindi ha un palmares di tutto rispetto per pensare ragionevolmente di approdare in Ferrari dopo avere vinto tutto in Red Bull.

Davvero il team Red Bull ha deciso di privarsi di un uomo di tale valore tecnico, un vincente e soprattutto un atleta affidabile nella solida tradizione dei tedeschi? Parebbe di sì, perché le nostre non sono mere ipotesi ma parole e musica del team principal Red Bull, cioè Chris Horner, il quale dichiara che il passaggio, destinato a fare molto rumore, dell'asso tedesco avverà a far data gennaio 2015. La Ferrari avrebbe presentato una proposta vantaggiosa al pilota che ha avuto la capacità di oscurare un mostro sacro come Michael Schumacher, che sembrava una stella troppo in alto nel firmamento per tutti, anche se il tedesco - bisogna riconoscerlo, non ha certo il suo medesimo carisma.

Quali saranno le conseguenze di questo inatteso cambiamento sugli equilibri esistenti?

Davvero questo nuovo pilota sarà in grado di rilanciare le azioni Ferrari oppure ciò che davvero conta è il valore del mezzo meccanico messo a disposizione del pilota stesso? E pensare che per questa stagione ci si aspettava tanto dalla supercoppia formata da Alonso e Raikkonen. Sarà interessante verificarlo nella prossima stagione dato che questo tema è da sempre molto dibattuto.

Come pensa la Red Bull si surrogare un uomo di notevole valore e a questo punto anche molto esperto quale indubbiamente si deve ritenere il tedesco? Il nome che circola è quello del russo Kvyat. Alla Ferrari non confermano, anche se i contrasti con Alonso sono di dominio pubblico mentre il pilota tedesco attualmente in forza alla Red Bull non nasconde una certa soddisfazione: evidentemente ha bisogno di nuovi stimoli per continuare a dare il massimo in Formula 1.