La prima volta fu nel 1973, quando Vincenzo Torriani si inventò un innovativo Euro Giro con partenza da Verviers, in Belgio. Da allora sono diventate sempre più frequenti le partenze dall'estero del Giro d'Italia, ormai fissate nell'ultimo decennio da una cadenza biennale. Le ultime sono state in Danimarca nel 2012 e in Irlanda nel 2014. Le partenze lontano dall'Italia del Giro sono sempre state oggetto di discussione, non approvate da gran parte degli appassionati. Ma bisogna dire che sono sempre state un grande successo, basti ricordare l'incredibile pubblico che ha accolto e salutato il Giro d'Italia nei tre giorni passati in Irlanda nell'edizione dello scorso anno.

Il Giro dall'Olanda alla Repubblica Ceca

Il Giro d'Italia tornerà a partire dall'estero nella prossima edizione. L'annuncio ufficiale non c'è ancora, arriverà nei prossimi giorni, ma è ormai certo che il Giro d'Italia 2016 prenderà il via dall'Olanda, come era avvenuto già nel 2010. Si correrà nella terra dei tulipani per tre giorni, con una crono inaugurale e poi due tappe in linea. E sarà certamente un altro bagno di folla per il Giro in un paese che ha una passione totale per il Ciclismo e non solo per le corse dei professionisti e che tra pochi giorni accoglierà anche il via del Tour de France. Senza ipocrisie bisogna dire che sarà un grande affare anche per l'organizzazione del Giro, che potrà contare su un investimento multimilionario delle autorità olandesi, probabilmente superiore ai dieci milioni di euro.

Ma si guarda già più in là. Quella cadenza biennale delle partenze all'estero potrebbe addirittura essere infittita e già nel 2017 potrebbe esserci un altro via fuori dall'Italia. Già da tempo si era fatto avanti un progetto svedese, senza dimenticare la suggestione della partenza americana, un sogno che forse resterà tale per problemi logistici ma che il direttore del Giro Mauro Vegni vuole tenere vivo.

L'ultima novità è l'interesse di Repubblica Ceca e Slovacchia. La proposta prevede una partenza da Praga, capitale della Repubblica Ceca, per tre tappe che porterebbero il Giro d'Italia anche a Bratislava, capitale della Slovacchia. A conferma del progetto, Mauro Vegni è già stato in visita a Praga per studiare la proposta.

La storia

Se non consideriamo San Marino e Montecarlo (1965 e 66), fu nel 1973 che il Giro d'Italia scattò veramente per la prima volta all'estero. Ecco la sequenza.

  • 1973: Vervier, Belgio
  • 1996: Grecia, Atene
  • 1998: Francia, Nizza
  • 2002: Olanda, Groningen
  • 2006: Belgio, Seraing
  • 2010: Olanda, Amsterdam
  • 2012: Danimarca, Herning
  • 2014: Irlanda, Belfast.