Ancora un paio di settimane e sarà Tour de France. L'edizione 2015 della più prestigiosa corsa di Ciclismo si preannuncia più spettacolare che mai, vista la presenza contemporanea di quattro grandi campioni tutti potenzialmente vincenti. Non c'è un favorito d'obbligo, e il livello equilibrato verso l'alto promette spettacolo ed emozioni come non mai. 

La maglia gialla

Dal 1919 contraddistingue il leader della classifica generale del Tour de France. Quest'anno la corsa alla vittoria finale è più incerta che mai. Al via ci sono tre campioni che hanno già vinto il Tour de France in passato, il campione in carica Vincenzo Nibali oltre a Chris Froome e Alberto Contador, e un quarto grande, il vincitore del Giro d'Italia della scorsa stagione Nairo Quintana.

Raramente in passato si era vista una corsa con così tanta qualità. Basti dire che la presenza contemporanea di due campioni che hanno completato la tripla corona (la vittoria dei tre grandi giri) mancava dagli anni settanta con Merckx e Gimondi. Solo ora abbiamo trovato altri due campioni da tripla corona nella stessa generazione, Nibali e Contador, e probabilmente presto ne avremo un altro, Quintana.

Mettere in ordine di chance di vittoria questi campioni non è semplice, ma diciamo che per quanto visto al Delfinato Chris Froome si fa leggermente preferire, anche se dovrà superare una prima settimana molto tecnica e ostica per lui, con tappe stile classica e pavè, il contrario di quello che ama lui.

Nairo Quintana è la nostra seconda scelta. Per quanto riguarda Contador bisognerà capire se sarà riuscito a recuperare al meglio dalle fatiche del Giro. E' un fuoriclasse, ma è umano anche lui e questo suo Tour de France ha qualche incognita. Vincenzo Nibali è l'unico dei quattro grandi che non ha ancora vinto nessuna corsa quest'anno, ma sta crescendo ed arriverà in condizione al momento giusto.

In questo momento è probabilmente il quarto favorito, ma quella prima settimana con il pavè ed altre tappe da imboscata potrebbe già cambiare le carte in suo favore. 

Dietro ai quattro grandi la corsa offre altri spunti interessanti. Lo scalatore Thibaut Pinot guida la pattuglia dei francesi in cui può brillare anche Romain Bardet.

Attenzione poi a Joaquim Rodriguez in un Tour senza crono, ad un Van Garderen apparso in grande crescita al Delfinato, e a Valverde che da vice Quintana può essere il jolly di questo Tour de France.

Maglia verde

La classifica a punti premia il velocista più regolare. Nelle ultime stagioni è sempre stata di Peter Sagan ed anche quest'anno lo slovacco appare il favorito. Ma attenzione, perchè Sagan stavolta sarà nella Tinkoff di Contador e non potrà fare la corsa che vorrà ogni giorno. Per questo Cavendish, Kristoff e Greipel possono avere più chance che in passato. 

Maglia a pois

La maglia più simpatica del Tour de France, quella dei Gran Premi della montagna. Non è semplice da pronosticare perchè può premiare un grande campione ma anche un corridore abile ad inserirsi nelle fughe.

Diciamo però che normalmente Nairo Quintana potrebbe spuntarla, ma attenzione ai corridori francesi, Pinot, Bardet, Rolland, Barguil.

Maglia bianca

Per la classifica dei giovani Nairo Quintana non dovrebbe avere difficoltà. Già vincitore di questa classifica due anni fa nel suo esordio al Tour de France, Quintana dovrà temere solo Thibaut Pinot, che però è decisamente un gradino sotto.