Il primo contatto con l'alta montagna della Vuelta Espana 2015 non è stato dei più probanti ma ha dato comunque delle risposte significative. La salita finale lunga ma piuttosto morbida non ha consentito azioni devastanti:si è dovuti arrivare fino a un km e mezzo dall'arrivo per vedere un affondo vero, ed è stato Fabio Aru a piazzarlo. Una gran stoccata, da campione, dopo una scalata gestita con personalità, e che gli ha consentito di mettere alle corde Chris Froome, arrivato con mezzo minuto di distacco.

Fabio Aru: le risposte che cercavo

Aru è partito con uno dei suoi ormai proverbiali affondi a un km e mezzo dalla vetta di Capileira, arrivo in salita della settima tappa della Vuelta Espana.

L'azione è stata perentoria e senza soluzione di continuità, ma le pendenze non hanno permesso allo scalatore sardo di fare una grossa differenza. La tappa è andata all'olandese Lindeman, protagonista di una lunga fuga partita nella fasi iniziali. Poco dietro Aru ha anticipato di sette secondi il gruppetto dei migliori, con Valverde, Quintana, la maglia roja Chaves ma non Chris Froome. Il vincitore del Tour de France ha faticato oltremodo quando Aru ha piazzato il suo cambio di ritmo, ed ha ceduto 34 secondi.

"Ero alla ricerca di alcune risposte in questo primo arrivo in salita. Dopo la caduta della seconda tappa avevo qualche problema ma ora sto decisamente meglio. Ora pensiamo a recuperare".

Un Aru convinto in corsa e di poche parole giù dalla bici. Bene così.

Landa, mezzo flop

Molto peggio è andata a Mikel Landa, il compagno - rivale di Aru, il basco che al Giro d'Italia gli ha soffiato più di una volta il palcoscenico. Landa non ha brillato, staccandosi ed arrivando insieme a Froome. E con questa prestazione le gerarchie di squadra in questa Vuelta Espana sembrano decisamente più chiare.

"Il ritmo era molto veloce ed ho fatto quello che potevo, ho sofferto molto il caldo. Aru è il nostro leader, ionon credo che avrò tante opportunità, ma se potrò restare in classifica lo farò". La nuova classifica generale vede sempre al comando Esteban Chaves. Aru è 8°a 57 secondi, Landa è 14° a 1 minuto e 39 secondi.