Ancora un paio di settimane e per Vincenzo Nibali inizierà la stagione 2018. Il capitano del Team Bahrain Merida comincerà a pedalare dall’Argentina, con la Vuelta de San Juan, esattamente come nella scorsa stagione. In vista del debutto, Nibali ha parlato al giornale spagnolo As, anticipando i programmi per il suo 2018 ma riflettendo anche su altri spunti interessati offerti dall’attualità ciclistica, come l’addio alle corse di Alberto Contador.

Nibali: ‘In Argentina per vincere una tappa’

Vincenzo Nibali comincerà a correre il 21 gennaio alla Vuelta San Juan, una corsa a tappe argentina in cui i campioni del World Tour si confronteranno con gli agguerriti e già preparati corridori delle squadre locali.

Nibali guiderà il Team Bahrain Merida con l’obiettivo di mettere nelle gambe i primi chilometri a ritmo gara, ma senza rinunciare completamente all'opportunità di cercare subito un risultato. “Sarà difficile correre per la vittoria finale” ha spiegato il campione siciliano. “Sarà la prima corsa dell’anno e la forma non sarà ancora ottimale, ma vorrei provare a vincere una tappa. Lo scorso ano stavo per farcela con una fuga da lontano, ci proverò” ha annunciato Nibali, che raggiungerà l’Argentina diversi giorni prima dell’inizio della corsa. “Iniziare in Argentina è diventata una tradizione, una sorta di talismano che mi dà fortuna per il resto dell'anno. Faremo un piccolo ritiro lontano dal freddo dell’Europa” ha aggiunto il capitano del Team Bahrain Merida.

Il ciclismo dopo Contador

Nibali ha ribadito i suoi obiettivi stagionali, dalle classiche di primavera al Mondiale passando per il Tour de France. “Sono un corridore da grandi giri e quindi correrò per questi, ma mi piacerebbe lottare anche per le classiche e soprattutto per la Liegi, e a fine stagione per il Mondiale” ha spiegato il campione siciliano.

Nibali si è poi soffermato sull’addio al Ciclismo di Alberto Contador, rendendo pieno omaggio al fuoriclasse spagnolo, con cui ha lottato a lungo nei grandi giri delle scorse stagioni. “I corridori come lui piacciono tanto alla gente perché non si arrendono mai e sono sempre in grado di sorprendere. Penso che mancherà a tutti, anche perché rimane un esempio per molti” ha dichiarato Nibali, a cui è stato poi chiesto come sarà il ciclismo senza Contador. “Probabilmente sarà un ciclismo meno divertente” ha replicato il campione siciliano.