Una piccola stufa a pellet ha causato l'incendio di una abitazione di via San Felice a Cison di Valmarino, in provincia di Treviso, verso le 4 della notte fra il 4 e il 5 dicembre 2013. Fortunatamente, non ci sono stati feriti ma la casa è stata parzialmente distrutta. Per quanto le stufe a pellet o a legna di ultima generazione siano ecologiche ed efficienti, se non sono installate da esperti possono dare molti problemi e essere all'origine di vere tragedie. Sono molti i casi, ogni anno, in cui i pompieri si trovano a dover intervenire per incendi causati dal cattivo utilizzo delle stufe e dalla mancanza di rispetto delle norme di sicurezza.
Gli accorgimenti da mettere in atto se si usano stufe a pellet o stufe combinate pellet-legna riguardano l’isolamentodella canna fumaria che, oltre ad avere delle dimensioni maggiori rispetto a quellenecessarie per le stufe a legna, deve garantire che non entri in contatto con materiali che possano incendiarsi. La maggiorparte degli incidenti con le stufe a pellet o a legna, infatti, derivano dal fatto che non viene preso in considerazione un fattore molto importante: anche la cannafumaria è una fonte di calore, che spesso è incandescente e se ètroppo vicina a pareti di legno perlinate o a travi del tetto può capitare chele porti ad una temperatura tale per cui prendono fuoco.
Inoltre, soprattutto se si usano stufe a legna o combinate pellet-legna, nella canna fumaria si accumulano particelle che tendono a salire verso l’alto, nella canna fumaria, trascinate dall'aria calda, che devono essere tenute sotto controllo per evitare che prendano fuoco. Specialmente se si installano stufe combinate pellet-legna, il rispetto delle indicazioni delle norme di sicurezza evita moltissimi gravi incidenti.