Una donna di 85 anni, la cui identità non è ancora nota, è morta la mattina del 30 dicembre, verso le nove del mattino, precipitando al suolo in piazza Aristide Carabelli, a Corsico, grande Comune nell'immediato Hinterland di Milano. I testimoni dell'incidente hanno immediatamente chiamato il 118 che ha provveduto a mandare sul luogo un'ambulanza dei soccoritori volontari di Arluno e un'auto medica. All'arrivo dell'ambulanza dei soccoritori, però, la donna non dava più segni di vita e non è rimasto altro da fare che attendere l'auto medica che aveva a bordo il medico che può constatare il decesso.

Sul luogo dell'incidente sono arrivati i carabinieri della compagnia di Corsico per condurre le indagini che porteranno ad appurare cosa sia successo all'anziana signora. Se l'ottentacinquenne sia caduta dalla finestra per un drammatico incidente, oppure come purtroppo si teme si sia trattato dell'ennesimo suicidio di un anziano solo e in difficoltà economiche.

Non sarebbe la prima volta, infatti, che un anziano sceglie questa soluzione estrema, drammatica e profondamente ingiusta in risposta all'oppressione e alla depressione conseguenti alle gravi difficoltà economiche che pesano su di loro, dovute alle pensioni minime che non bastano ad arrivare alla fine del mese e a causa del timore di perdere la casa, conquistata con tante difficoltà e che non riescono a mantenere a causa delle troppe tasse e spese.

Quello degli anziani soli o con famiglie che non riescono a provvedere economicamente a loro è un dramma sociale che oggi sembra non avere abbastanza attenzione. I servizi sociali, che in questi casi sono particolarmente carenti, non si preoccupano di proteggere e sostenere gli anziani, informandoli sui loro diritti e aiutandoli nel preparare le pratiche che permetterebbero loro di essere protetti dalla società.

Li si trova spesso indigenti, ma senza che nessuno abbia provveduto per loro a compilare la domanda per l'Isee o per l'invalidità, senza che sappiano di aver diritto alla fornitura gratuita dei pannoloni, e senza che sappiano di aver diritto a non pagare le medicine, anche se hanno una casa di proprietà. Spesso i Comuni non tengono conto di queste situazioni e non hanno neppure pensato di garantire a questi anziani l'esenzione dalle tasse sulla casa e sulla spazzatura. Costi che vanno ad aggravare la loro situazione economica e soprattutto quella psicologica.