In questo periodo, in tutta l'America del Nord, si sta abbattendo un'ondata di freddo davvero molto pesante e destinata a rimanere negli archivi. Essa sta creando non pochi problemi alle reti di trasporto, alle scuole ed agli uffici pubblici difficilmente accessibili a causa dell'ingente quantità di neve presente in parecchie città.

Freddo pesante, ma non freddo da record dei record. Parecchi, se non tutti i media italiani stanno diffondendo tra le televisioni nazionali temperature che si aggirerebbero addirittura intorno ai -50 (a Chicago) o ai -53 (Nel Montana) parlando, quindi, di un'ondata di freddo che supererebbe ogni record registrato in quelle zone aggiungendo, inoltre, che sarà destinato ad aumentare sempre più nei prossimi giorni.

Niente di tutto questo è vero: infatti, secondo meteorologi americani, la settimana appena trascorsa ha sancito la fine del periodo gelido che ha portato minime davvero basse, ma non come quelle riportate dai notiziari italiani (si aggiravano intorno -15 gradi/-20 gradi) ; anzi, sempre secondo gli studi americani, la maggior ondata di freddo si era registrata circa 15 giorni fa, quando le temperature nel Nord Minnesota, avevano raggiunto i -47 gradi.

Tale confusione nel riportare le notizie è data dal fatto che in Italia, a differenza di quanto accade negli Stati Uniti dove tutti risultano essere adeguatamente istruiti in merito, si fa sempre tanta confusione nel parlare di temperatura reale e temperatura avvertita, specie nelle trasmissioni "competenti".