Per secoli, alcuni osservatori hanno preteso diaver visto delle strane luci appena prima o durante un terremoto, e,nell'era moderna, affermazioni del genere sono state semplicementerigettate come derivanti da superstizione, alla pari della credenza che i terremoti fossero uno dei flagelli inviati da Dio.Ebbene, risulta che, almeno sull'origine delle luci, ci si erasbagliati.
Talvolta, la gente chevive in una zona sismica riporta in seguito di aver visto una strana luce risplendente, prima o durante ilterremoto. Qualche volta iracconti sono più coloriti, come nel caso di quell'uomo che,addirittura nel 1727, ha raccontato di aver visto una palla di fuocoche aveva spaventato il suo cane.
Data l'agitazione che accompagna iterremoti, gli scienziati erano inizialmente scettici su queste storie, ma alcuni ricercatori hanno deciso di cominciare a catalogare ognirapporto che avesse una qualche credibilità, per determinare se cifosse un nesso comune che potesse spiegare questi lampi di luce legati ai terremoti.
Si è così scoperto che questo straordinariofenomeno naturale è una cosa reale, e che si verifica in quelle zone chesono note come faglie o fratture sismiche, dove la crosta della Terrasi sta spaccando. Quello che avviene è che le rocce fregano l'unacontro l'altra durante le scosse del terremoto, creando delle caricheelettriche che danno luogo a luminescenza quando interagiscono conl'atmosfera dopo essere risalite attraverso la crosta terrestre.
Ilrisultato può essere una luce debolmente brillante, come riportatoda diversi osservatori, ma può anche determinare un fenomeno qualeuna palla di fuoco o una scia di luce, come descritto in altrirapporti.
È sempre affascinante il poter provare come vero qualcosa che è stato a lungo associato alla superstizione oalla scienza marginale, e le luci telluriche costituiscono una sfidaimpegnativa perché non c'è modo di condurre una sperimentazionecontrollata. La sola cosa che i ricercatori potevano fare era stato di esaminare la documentazione, i rapporti, gli articoli pubblicati e lediscussioni sugli eventi che accompagnano i terremoti, e poivagliare i fatti per determinare quelli che potevano essereconsiderati dei dati validi.
Molta gente riportava di aver visto queste luci inanticipo sui terremoti, qualche volta più di un'ora prima, e alcunidi questi osservatori si erano felicemente allontanati verso luoghipiù sicuri dopo aver dato retta ai segni premonitori costituitidalle luci telluriche. Ciò dimostra la possibilità di usare questilampi come un sistema anticipato di allarme, che può dare il tempo allagente di uscire dalle proprie case e dalle strutture pericolanti, conun'evacuazione ordinata, prima che il terremoto arrivi. Adesso, conla pubblicazione dei risultati della ricerca su Seismological Research Letters, ricerca effettuata da un team guidato dal canadese Robert Thériault, altri sismologi si sentono incoraggiatiad esplorare l'argomento, e ciò può portare ad una miglioreraccolta di dati associati con eventi di futuri terremoti.
E per rendere ancora più affascinante il tema,c'è un altro lato positivo nel cercare di capire più a fondo leluci telluriche: è possibile che possano essere responsabili anchedi molti avvistamenti di UFO. Le descrizioni di incontri con UFO disolito coinvolgono una o più luci strane che sembrano viaggiaremolto rapidamente e che spariscono altrettanto velocemente. Adessoche ne sappiamo di più su come funzionano le luci telluriche, èabbastanza facile vedere come le luminescenze originate dalla Terrapossano essere scambiate per UFO.
Per finire, ricordiamo che durante il terremotodell'Aquila del 2009, le luci telluriche erano state osservate edocumentate ben nove mesi prima della scossa principale e sono poiproseguite per 5 mesi dopo l'accadere del sisma. Con buona pace dellaProtezione Civile e dei suoi avvisi di situazione normale, emessiancora poche ora prima del catastrofico evento.