Spazziamo subito il campo da qualsiasi equivoco: non si tratta di riscaldarsi tracannando qualche bicchierino della bevanda nazionale russa o di un pericoloso invito all'etilismo "stagionale"... tutt'altro! La ricetta di Xianming Shi, professore associato di ingegneria civile e ambientale presso la Washington State University, ci conduce su tutta un'altra "strada", e ben più virtuosa. Il punto di partenza delle ricerche del giovane scienziato prende le mosse da un dato allarmante. Infatti si è osservato che, nella stagione invernale, gli Stati Uniti sono ormai completamente dipendenti dal sale antigelo per quanto riguarda lo "sbrinamento" delle strade e dei marciapiedi ghiacciati.

Fin qui, costi (comunque esorbitanti) a parte, non ci sarebbe nulla di strano.

Il fatto è che l'uso sistematico del prodotto risulta pericolosissimo per l'Ambiente, con la percolazione del sodio e di altri componenti chimici nelle falde sotterranee e nei corsi d'acqua. Con ovvie conseguenze e rischi per la salute. Addirittura si è calcolato che ben il 99% del sale antigelo non si degrada. La ricerca di tecnologie alternative e sostenibili, a questo punto, risulta quantomai necessaria non solo negli Stati Uniti ma in tutti i paesi industrializzati. A parte il cosiddetto "spazzaneve intelligente" (sempre allo studio presso la Washington State University) che, grazie a speciali sensori, ha la possibilità di testare non solo la temperatura della strada ma anche la percentuale di sale residuo rimasto da spargimenti precedenti e il livello di ghiaccio, Shi punta soprattutto sulla chimica verde.

E qui sembra proprio che venga fuori una sorta di "ricetta" da barman: succo di barbabietola, succo di pomodoro e vodka. Scherzi a parte (ovviamente per quanto riguarda la vodka si tratta di scarti di lavorazione del liquore) il ricercatore ha scoperto che composti con queste sostanze (già sperimentati in diverse cittadine nordamericane) hanno un potere sbrinante efficace sul ghiaccio che si forma sulle strade e, soprattutto, un impatto ambientale decisamente eco-friendly.

Considerando che il vulcanico Shi è pure al lavoro su uno speciale manto stradale antighiaccio, forse non sarà lontano il tempo in cui i vecchi mezzi spargisale potranno andare finalmente in pensione.