Il clima sta cambiando e questo è un dato di fatto. Mai, nella storia dell'Italia, si erano registrate temperature così alte alla vigilia di Natale. Molti impianti sciistici sono ancora chiusi e non è bastato qualche picco di freddo durante il Ponte dell'Immacolata per permettere alla neve di cadere copiosa sulle montagne (Alpi ed Appennini) che sovrastano la nostra penisola. Le temperature medie superano di circa due gradi quelle registrate negli ultimi 50 anni in questo periodo dell'anno e sono in molti a chiedersi se l'inverno arriverà mai, a questo punto.

Bisognerebbe, però, spiegare ai più che l'inizio della stagione invernale si pone convenzionalmente al 21 dicembre, giorno del solsitizio d'inverno dopo il quale le giornate ricominciano ad allungarsi. Insomma, dopo un'estate caratterizzata dalle piogge, l'inverno si sta distinguendo per le belle giornate e il clima mite, che continuerà anche nell'imminente fine settimana, per cambiare gradualmente fra domenica 21 e lunedì 22 dicembre, a detta degli esperti. Il giorno più corto dell'anno, infatti, sarà caratterizzato da un brusco abbassamento delle temperature, ma sembra ancora molto difficile che possa nevicare entro il giorno di Natale, con buona pace di chi aveva programmato una bella "settimana bianca" fino a Capodanno.

La fine del 2014, fra l'altro, dovrebbe coincidere con l'arrivo di correnti più fredde dall'Artico ed è quindi probabile che la neve "attacchi" al suolo solamente a partire dai primi giorni del mese di gennaio. La buona notizia è che il freddo in arrivo porterà sole e belle giornate, con mari poco mossi e venti di tramontana.

Quello a cui abbiamo assistito fra ottobre e novembre, infatti, è stato un autunno particolarmente caldo, caratterizzato da tantissima pioggia e il fatto che le temperature (finalmente) si abbassino è un segnale a dir poco positivo per coloro che hanno dovuto convivere in questo periodo con gli allagamenti che si sono registrati in Liguria e in particolar modo a Genova.