In queste ore è giunta la notizia dell'arrivo di una perturbazione intensa che porterà freddo e neve sull'Italia. Fino a Natale il tempo sarà clemente, ma poi avremo un repentino peggioramento. Dal nord Europa giungerà Ivan, una corrente polare che irromperà sul nostro Paese nel fine settimana, portando sia freddo intenso che neve in abbondanza su tutto il nord Italia. A partire dal giorno di Santo Stefano, il 26/12, avremo uno sconvolgimento del tempo. Il sole che caratterizzerà le giornate fino a Natale andrà via via oscurandosi, lasciando spazio alle nuvole.
I venti saranno fin da subito forti nella serata del 25/12, con le prime piogge sulle regioni del Mar Adriatico, specialmente su Marche ed Emilia Romagna. Avremo anche neve al di sopra del 1.300 metri, ma gradualmente si calerà fino a zone più collinari. Il giorno della svolta sarà venerdì, quando i fiocchi di neve cadranno anche a quote basse sugli Appennini e sulle zone adriatiche. La perturbazione scenderà poi fino a sud, con forti nubifragi pure sulle isole, particolarmente in Sicilia, e neve sui rilievi fino in Calabria.
Questo sarà però soltanto un assaggio di ciò che vedremo, perché nelle ore successive sarà coinvolto anche tutto il nord Italia. Stando alle previsioni del tempo annunciate da ilMeteo.it, avremo neve copiosa anche nelle zone settentrionali, con accumuli a tratti importanti.
Nella notte fra sabato 27/12 e domenica 28/12, infatti, ci sarà l'arrivo di una perturbazione di origine atlantica, che imbiancherà molte delle città del nord. Coinvolte in particolar modo le regioni di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, ma i fiocchi di neve si vedranno anche in Liguria e Friuli. Città come Torino, Milano e Bologna faranno i conti con la neve, che in determinate zone raggiungerà anche i 10-15 centimetri.
Nelle zone più alte, senza andare a quote alpine, gli accumuli saranno maggiori. Oltre alla neve, caleranno pure le temperature, in molti casi anche al di sotto dello 0°C. Spostandoci in Toscana e Lazio, poi, avremo forti acquazzoni, sempre nella giornata di domenica, ma i piovaschi interesseranno anche altre regioni meridionali, con la pioggia che si tramuterà in neve nelle zone intorno ai 1.000 metri sui rilievi.
Insomma, prima della fine dell'anno vedremo la neve in pianura, grazie alla prima e vera irruzione di gelo, dopo una prima parti di stagione relativamente mite. La condizione climatica, poi, vedrà le minime sotto lo zero termico al nord, leggermente superiori nelle restanti zone, ma pur sempre al di sotto dei 14°C. Archiviata questa perturbazione dovrebbe tornare il bel tempo, ma già dai primi giorni di gennaio ci sarà un nuovo cambio di rotta ed un nuovo peggioramento, dato che il tempo sarà in continuo cambiamento per tutta la stagione invernale. Continuate a seguirci per restare aggiornati sulle previsioni meteo in Italia.