L'ultimo mistero dello Spazio. Un pianeta "colosso", extrasolare, circondato da anelli. Simile a Saturno? Relativamente, in quanto le sue dimensioni sono nettamente più accentuate. E' stato ribattezzato con la sigla "J1407b", rappresenta la più clamorosa scoperta astronomica annunciata in questo inizio di 2015. Lo Spazio profondo non smette di regalare nuove sorprese, talvolta decisamente enigmatiche. "J1407b" è un pianeta gigantesco, si presuppone che le sue dimensioni possano essere valutate sino a 140 volte quelle di Saturno. La sua distanza dal nostro sistema solare è relativamente modesta (rispetto ad altri pianeti scoperti negli ultimi anni), circa 420 anni luce.

Il Signore degli Anelli nello Spazio

Il "colosso" in questione presenta caratteristiche singolari quanto sbalorditive: basti pensare che gli "anelli" vengono stimati con un diametro di circa un centinaio di milioni di chilometri. In tutto sarebbero stati individuati circa una trentina di anelli che "circondano", di fatto, il nuovo pianeta scoperto. L'elaborazione dei dati, concernenti il nuovo eso-pianeta, rientrano nella "Missione SuperWasp", iniziata nel 2012. L'analisi delle caratteristiche di "J1407b" è stata effettuata da un team congiunto di ricercatori e astronomi, in quota all'Università di Rochester (Stati Uniti d'America) e dell'Osservatorio di Leida in Olanda. La nuova sfida, in campo astronomico e scientifico, sarà quella di analizzare dettagliatamente la natura e l'origine dei trenta anelli che circondano il nuovo pianeta extra-solare.

Nuovi pianeti scoperti nello spazio 

Negli ultimi dieci anni, di pari passo con lo sviluppo delle tecnologie a disposizione di enti spaziali e astronomi indipendenti, si sono effettuate scoperte sorprendenti. Decine di pianeti al di fuori del nostro sistema solare, una casistica che si è andata arricchendo anno dopo anno, finendo persino per stravolgere teorie astronomiche ormai consolidate.

Pianeti infuocati, altri prevalentemente composti di acqua, "Super Terre": tutti ubicati a migliaia di anni luce dal nostro sistema solare. All'appello, almeno per il momento, manca la "Terra gemella", ovvero un pianeta che ricalchi caratteristiche identiche al nostro e che possa, almeno teoricamente, far presupporre la presenza di una qualsivoglia forma di vita.