Sono anni che si parla di cambiamenti climatici, che si avviano campagne di sensibilizzazione che vedono impegnati personaggi dello spettacolo o esponenti politici, anche l'ONU si sforza da moltissimo tempo di mettere in guardia i vari Paesi, ma il tutto senza grossi risultati. Invece controcorrente vediamo la Danimarca, in particolare Copenaghen che ha da poco avviato il progetto che prevede la rimodernizzazione del quartiere di San Kjeld. A far scattare la scintilla è stato il nubifragio che ha colpito la città nel 2011 e che ha arrecato grossi danni all'economia del paese, infatti da quel momento in poi Copenaghen si è impegnata e sforzata per avviare qualcosa di concreto per contrastare questi sempre più notevoli e pericolosi cambiamenti climatici, e finalmente dopo 3 anni impegnativi, lo studio di architettura Tredje Natur ha proposto questo nuovo progetto per San Kjeld.
Ma in cosa consiste effettivamente?
Copenaghen e i cambiamenti climatici - Il progetto prevede l'eliminazione, se non completa, ma comunque notevole dell'asfalto dalle strade, e la conseguente sostituzione con manto erboso che in caso di pioggia, assorbirà l'acqua in eccesso. Nel quartiere saranno realizzati dei veri e propri mini parchi con tanto di passaggi pedonali sopraelevati; le strade serviranno come canali di scolo che porteranno l'acqua verso il porto e quindi in mare; sui tetti saranno realizzati degli speciali impianti di tubazioni che faranno confluire l'acqua in bacini idrici esterni al quartiere che poi finiranno sempre in mare.
E per chi credeva che avessero pensato a tutto, tranne che alle temperature estive sempre più alte, si sbagliava di grosso.
Si è pensato anche a questo: nelle piazze principali del quartiere le normali fontane che di norma spruzzano acqua, d'estate diventaranno dei nebulizzatori che nell'aria immetterano delle goccioline d'acqua rinfrescanti. Quindi a questo punto possiamo solo sperare che il maggior numero di città possibili prendano seriamente in considerazione il progetto avviato a Copenaghen e ne imitino almeno lo spirito, in modo da realizzare sempre più quartieri a prova di cambiamenti climatici.
