È stata scoperta recentemente una nuova vespa che trasforma gli scarafaggi in zombie, e le è stata dato il nome di Ampulex dementor (Ampulex Dissennatore), dal nome dei terrificanti esseri volanti che sembrano stracci neri dalla saga di Harry Potter. Questa vespa è una delle 139 nuove specie scoperte nel Delta del Mekong nel 2014, secondo un rapporto del WWF. Sembra un vero incubo trasportato nel mondo della natura. Molto più delle ragnatele che ricoprono le città. Sappiamo già quanto le vespe possano essere terribili con le loro prede, ma questa sembra superarle, almeno per il nostro immaginario orrorifico.

Come avviene la trasformazione?

Questa specie, scoperta in Thailandia, inietta il suo veleno proprio in un punto del corpo dello scarafaggio che contiene una specifica massa di neuroni, al fine di trasformarlo in uno zombie passivo. Secondo il rapporto, il veleno della Vespa blocca i recettori del neurotrasmettitore octopamina nello scarafaggio, che è coinvolto nell'avvio del movimento spontaneo. Dopo il blocco di questo, l'insetto è ancora capace di muoversi, ma senza poter dirigere il proprio corpo, che si muove a caso.

Questo consente alla vespa di poterlo catturare comodamente, senza che la vittima possa fuggire, trascinandolo per le antenne fino ad un rifugio tranquillo, dove poterlo divorare ed usare per la sua riproduzione.

Non è comunque un comportamento nuovo per questi insetti. La Ampulex compressa ad esempio sembra attui lo stesso comportamento, prima con una puntura come la Dementor, poi con un'altra in testa, per trascinare via il corpo che non può scappare, perché faccia da dispensa di cibo per le sue larve.

Il nome frutto di un sondaggio

Il nome a questa nuova specie di è stato attribuito dal Museum für Naturkunde di Berlino che ha istituito un sondaggio, notando una certa somiglianza dell'insetto con quegli esseri che terrorizzano Harry Potter ed i suoi compagni di avventure. La specie è stato scoperta da Michael Ohl, Volker Lohrmann, Laura Breitkreuz, Lukas Kirschey e Stefanie Krause.

L'opportunità di nominare una nuova specie dovrebbe rafforzare la consapevolezza del pubblico sui problemi di conservazione della natura, secondo gli esperti, e così facendo dovrebbe aumentare la curiosità della gente sulla fauna negli habitat naturali locali e globali. Le altre nuove specie descritte nella relazione sono lo Phryganistria Heusii Yentuensis, il secondo più lungo insetto del mondo, più di 50 centimetri che è stato scoperto in Vietnam, e la Gracixalus Lumarius, una spinosa rana di colore cangiante, sempre dalla stessa zona. In tutto 139 nuove specie: 90 piante, 23 rettili, 16 anfibi, nove pesci ed un mammifero.