Se c'è qualcuno che ancora crede che le fonti di energia rinnovabili non possano sostituire completamente i combustibili fossili e l'energia nucleare, adesso avrà un problema in più. Una sera dello scorso mese di luglio, infatti, in Danimarca i9 parchi eolici presenti sul territorio hanno generato energia sufficiente non solo a soddisfare tutte le esigenze del paese, ma addirittura a produrreenergia in eccesso che è stata smistata neipaesi vicini come Norvegia, Germania e Svezia. Quel giorno èstato particolarmente ventoso, e le turbine eoliche hanno prodotto il 116% dell'energia elettrica richiesta in Danimarca, con picchi che hanno raggiunto una percentuale prossima al 140%, qualcosa di veramente rilevante.
Il gestore danese per l'energia elettrica ha trasmesso, sul proprio sito in diretta, l'evoluzione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Stando a quanto afferma il sito, i parchi eolici della Danimarca quel giorno non funzionavano nemmeno al massimo della loro capacità.
Lo sviluppo dell'energia eolica in Europa
Oliver Joy, un portavoce della European Wind Energy Association, ha dichiarato che 'questo risultato dimostra che un mondo alimentato al 100% da energia rinnovabile non è solo fantasia', proseguendo 'l'energia eolica e le fonti rinnovabili possono essere una soluzione per la decarbonizzazione, e sono anche una sicurezza di approvvigionamento in periodi di forte domanda'.
Come affermato anche dal Centro Europeo di ricerca, la tecnologia per l'energia eolica è in costante progresso e sta diventando popolare in molti paesi europei. Danimarca, Germania, Irlanda, Portogallo, Romania e Spagna utilizzano con successo questa tecnologia e, ad oggi, riescono a generare tra il 10 e il 40% del proprio fabbisogno energetico dal vento.
Gli obiettivi ambientali della Danimarca
La Danimarca, in linea con il programma europeo, mira a produrre la metà della propria elettricità da fonti rinnovabili entro il 2020, e l'84% entro 2035. Ad oggi, il paese nord-europeo, sta effettuando importanti investimenti nella costruzione di impianti eolici, ed il raggiungimento del primo obiettivo sembra piuttosto realistico.