Quanti morti a causa dell'inquinamento ogni anno? A questa domanda ha cercato di rispondere un nuovo studio condottodall’Istituto Max Planck per la Chimica e pubblicato sulla rivista Nature. Secondo lo studio, dunque,l’inquinamento ambientale sarebbe in grado di provocare la morte di 3 milioni di persone ogni anno. Il team di ricercatori sostiene, inoltre, che entro il 2050 si potrebbe raggiungere la cifra ragguardevole di 6,6 milioni di vittime. Gli esperti hanno osservato attentamente i modelli di chimica atmosferica, il tasso annuo di mortalità, le cause legate alle morti precoci.

Hanno studiato, quindi, il caso dell’inquinamento come una delle principali cause di mortalità, in grado di provocare fino a10 volte più decessi degli incidenti stradali.

Gli obiettivi della ricerca

L’istituto Max Planck esamina le ragioni che, annualmente, portano alla perdita di membri appartenenti ad una popolazione di ogni paese, scoprendo come queste morti siano legate al settore agricolo, energetico ed industriale. Per esempio, in India e in Cina si verificano morti a causa di incidenti domestici e causati anche dallo smaltimento dei rifiuti. Negli Stati Uniti e in Germania, invece, per il settore dei trasporti; mentre in Russia, Giappone, Corea e Turchiale cause di morte si producono per via delle polveri sottili, spesso generate dalle tecniche utilizzate in agricoltura.

Inoltre, la mortalità precoce, ossia quella che colpisce soprattutto bambini e giovani, è dovuta alle malattie legate a problemi respiratori e cardiaci, ai tumori e agli ictus. Colpevoli e maggiori indiziati sono ozono e polveri fini che possono raggiungere il flusso sanguigno e deteriorarlo.

Come ridurre il tasso di mortalità

Lo studio pubblicato su Nature rivela che una diminuzione delle cause che portano all'inquinamento potrebbe ridurre di conseguenza anche il tasso di mortalità, che si ripete annualmente. E, dunque, potrebbe migliorare la qualità dell’aria, soprattutto in quelle zone maggiormente colpite dall’inquinamento stesso. Se vuoirimanere aggiornato su questo ed altri argomenti, clicca sul tastoSeguivicino al nome ad inizio articolo.