Ogni giorno nel mondo si buttano nella spazzatura 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Alcuni paesi europei sono intervenuti con risoluzioni valide per contrastare il problema. La Francia, attraverso un decreto legge,obbliga i supermercati a non gettare più cibo nella spazzatura, ma in prossimità della scadenza, donarlo alle associazioni di volontariato e ai banchi alimentari. La Danimarca invece ha promossoun'iniziativa che dovrebbe portare alla nascita di altri esercizi di recuperocibo.
Wefood cos'è?
Wefood è il primo supermercato al mondo che vende cibo scaduto.
Come è possibile? In effetti detto in questo modo può sembrare strano, ma in realtà si tratta di cibo che a da poco oltrepassato la data di scadenza, oppure l'imballo è danneggiato. In un regolare esercizio gli alimenti con queste caratteristiche verrebbero smaltiti nei contenitori dei rifiuti, invece al Wefood vengono rivenduti con sconti fino al 50%. L'iniziativa nasce per aiutare i redditi più bassied evitare di spendere soldi per smaltire gli scarti. Il cibo è commestibile poiché rispetta ancora tutti icriteri sanitari.
Molti prodotti come la frutta vengono scartati dai canali commerciali perché ammaccati, con la buccia scura, con forme nonbelle da vedere. Si tratta di alimenti buoni che finiscono sui banchi del Wefood e venduti a prezzi molto più bassi di quelli della concorrenza.
La Danimarca negli ultimi cinque anni è riuscita a diminuire gli sprechi alimentari del 25%. Con il recupero dei cibi scaduti, prevede di aumentare la percentuale. Solo in Danimarca ogni giorno vengono buttati via 700 mila tonnellate di cibo. Una cifra consistente se si pensa che nel mondo nove persone su dieci non riescono a nutrirsi adeguatamente per mancanza di cibo e a rimetterci è la salute dei bambini.
I volontari raccolgono il cibo
Il cibo viene raccolto giornalmente dai volontari presso gli esercizi che aderiscono all'iniziativa e portato sui banchi di Wefood. I generi alimentari prelevati sono pane, pasta fresca, pasticceria, frutta, verdura e pesce e tutti alimenti scaduti. Il cibo invenduto sta interessando tutti i paesi del mondo.
In Italia è stata approvata una legge, ma ancora impantanata nella burocratica, che dovrebbe dare accesso alle organizzazioni onlus direcuperare il cibo non utilizzato nelle mense, ristoranti e supermercati. Nell'attesa che la legge del "buon samaritano" venga attuata, i dati resi noti dalla FAO sono preoccupanti: più di un miliardo di persone nel mondo soffrono la fame.