Smog nelle città italiane, la situazione peggiora sempre di più, nonostante i ripetuti allarmi. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha detto che a breve saranno elargiti i fondi per i comuni destinati al contrasto dell’inquinamento urbano, senza specificare né a quanto ammonterebbero né una data di scadenza per quando saranno dispensati i finanziamenti.

Cause connesse all’inquinamento urbano

Nel frattempo, le ultime rilevazioni diLegambientemostrano come a gennaio e febbraio del 2016 in almeno 18 città italiane siano aumentate leconcentrazioni di materia particolata(PM10 - formata da polveri, fumo e aerosol).

Ciò che fa scattare l’allarme è il fatto che in soli due mesi si sia quasi sfiorato il limite massimo consentito di 35 giorni annui in cui poter superare il livello di polveri sottili nell’aria. L’associazione ambientalista sostiene che il blocco totale o parziale delle automobili da solo non basta.

Le emergenze sono svariate perché da una parte ci sono le cappe di smog causate dalla siccità, dall’altra la scarsa piovosità, l’assenza di vento, ma anche l’uso di mezzi di trasporto pubblici troppo antiquati. Contribuiscono ad inquinare anche i riscaldamenti delle case, dei negozi. A tal proposito il ministro dell’Ambiente ha proposto di ridurre di 2 gradi il riscaldamento negli edifici e di non utilizzare più i camini quando siano presenti sistemi meno inquinanti nell’abitazione.

Le cifre dei finanziamenti previsti

IlGovernoprende tempo parlando di 1,3 miliardi di euro previsti dalla legge di stabilità per la mobilità sostenibile e la riqualificazione di determinati edifici della Pa, degli stanziamenti per l’efficienza energetica nelle scuole (che ammonterebbero a 252 milioni di euro). E, intanto, il ministro dell’Ambiente rimanda alle prossime settimane un “tavolo verde” per presentare alle amministrazioni locali il bando per i fondi contro l’inquinamento urbano. Ha anche detto che entro fine anno saranno stanziate risorse accuratamente destinate al settore ambientale.