La stagione invernale è ormai agli sgoccioli. L’equinozio che ci sarà tra qualche giorno segnerà l’inizio della primavera astronomica, anche se in realtà l’1 marzo si è già inaugurata quella meteorologica. Il maltempo che c’è stato in precedenza, dovuto al ciclone denominato ‘Davide’, lascerà presto spazio all’anticiclone delle Azzorre, il quale apporterà maggior soleggiamento sulle regioni italiane. Le proiezioni fatte dagli esperti meteorologi per il mese di marzo, rivelano che il flusso atlantico, che ha causato l’instabilità in questi giorni, tenderà ad indebolirsi gradualmente, con l’alta pressione che conquisterà sempre più terreno, riaffacciandosi sull’Europa centrale.

Il clou sarà intorno al 12/03, quando avremo giornate di sole sull’intera penisola ed un primo assaggio di stagione primaverile. Nonostante questo, potrebbe verificarsi un colpo di coda dell’inverno, a cavallo tra la seconda e la terza decade marzolina, dato che questo periodo dell’anno risulta spesso dinamico. Il 20/03, proprio alla vigilia dell’entrata in vigore della primavera, dovremmo assistere con buona probabilità ad un’incursione gelida, come già accadde tre anni fa, quando a fine marzo ci furono delle nevicate. Vediamo cosa ci attenderà poi successivamente, basandoci sui modelli di ECMWF.

Previsioni del tempo per la stagione primaverile

Il portale ilMeteo.it ha pubblicato la tendenza sul tempo che ci attenderà nell’ultima parte di marzo e poi nei mesi di aprile, maggio e giugno.

Si tratta di modelli a lungo termine che riguardano l’intero Vecchio Continente, ma noi ci concentriamo sul Belpaese, nell’attesa di ricevere Previsioni meteo più dettagliate e maggiormente attendibili, perché si sa che queste proiezioni possono anche essere smentite. Il quadro mostra delle anomalie di tipo termico nella prima parte di stagione, con valori di 1,5/2° C più alti rispetto alla media del periodo.

Le temperature risulterebbero al di sopra degli standard anche nella seconda parte, prima dell’arrivo dell’estate. All’anomalia positiva termica si affianca quella negativa relativa alle precipitazioni. Secondo i modelli ECMWF, avremo piogge al di sotto della media al centro-sud ad aprile e maggio, con rischio di siccità nelle regioni meridionali e sulle isole maggiori, mentre a giugno si rientrerà nei valori praticamente ovunque, fatta eccezione della costa tirrenica.

Stando a queste proiezioni, ci attenderebbe una stagione calda e soleggiata, quasi estrema rispetto alla norma. Nell’attesa che giungano degli aggiornamenti sulle previsioni del tempo, vi invitiamo a seguirci ancora.