Ormai ci siamo, questa notte dovremo spostare le lancette dell'orologio, perché tornerà in vigore l'ora legale. Questo sarà il primo cambio ora del 2016, ed avverrà proprio nella notte che ci porterà al giorno di Pasqua. Quest'anno capiterà infatti questa strana coincidenza, che potrebbe però rivelarsi molto utile per il nostro organismo. Ma come dovremo spostare le lancette delle nostre sveglie? Potremo dormire un'ora di più o ci toccheranno 60 minuti di sonno in meno? Qui di seguito vi mostreremo cosa fare e quali sono i rischi che corriamo con lo spostamento dell'orario.

Torna l'ora legale in Italia: quando e come spostare le lancette

Stanotte, ovvero tra sabato 26 e domenica 27 marzo, andrà modificato l'orario; purtroppo per tutti noi, questa volta le lancette dell'orologio andranno spostate in avanti. Questo vuol dire che con l'entrata in vigore dell'ora legale 2016, ci toccherà dormire di meno; quest'anno però saremo avvantaggiati, scopriamo il perché. Come detto in precedenza, domani sarà anche il giorno di Pasqua e quindi molti lavoratori e ovviamente gli studenti, rimarranno a casa per rilassarsi. Questo permetterà a tutti di assorbire al meglio il cambio ora, che altrimenti potrebbe recare vari disturbi. Per chi invece lavorerà anche durante la santa domenica, ricordiamo che tecnicamente, alle ore 2.00 di questa notte, le lancette andranno spostate di un'ora avanti.

Ovviamente consigliamo di farlo prima di andare a dormire, per non incorrere nell'errore di alzarsi più tardi.

Quali disturbi porta il cambio ora? Perché si modifica l'orario?

Il rischio più diffuso è di svegliarsi con una bella emicrania, che potrebbe durare anche qualche giorno. Oltre a questo disturbo ne troviamo anche altri come l'insonnia, dovuta al fatto di vivere una specie di mini Jet-lag; e l'irascibilità, conseguenza del mal di testa e delle poche ore di sonno.

Inoltre esistono anche dei rischi più pericolosi, come l'infarto cardiaco; fortunatamente la percentuale di casi è abbastanza bassa. Ma perché due volte l'anno modifichiamo l'ora? Il motivo principale è soltanto uno: il risparmio energetico. Portando di 60 minuti le lancette avanti, si potrà sfruttare meglio, per tutto il periodo primaverile-estivo, la luce del sole; si permetterà così a tutti quanti, di risparmiare elettricità. Ricordiamo infine che l'ora legale lascerà il posto a quella solare nell'ultima domenica del mese di ottobre, quando potremo riprenderci il sonno perduto.