La coscienza ambientale si sta finalmente affermando, e le case automobilistiche si stanno definitivamente misurando in quella virtuosa corsa alle terre dell’Ovest che è la mobilità sostenibile. Come moderni pionieri a cavallo di ricerca, sviluppo e vendita, i maggiori produttori del settore si stanno contendendo un settore di mercato ancora molto vasto ma sempre più combattuto.

Sempre più auto elettriche, sempre migliore la performance

Che le autovetture ibride ed elettriche piacciano sempre di più ai consumatori emerge nitidamente dalle statistiche - più 9% ad aprile rispetto allo stesso mese del 2015 secondo i dati di Acea, l’associazione dei costruttori europei, e 155.000 “immatricolazioni green” nell’Unione europea e nei Paesi Efta Islanda, Norvegia e Svizzera nei primi quattro mesi del 2016 – e anche parlando di prestazioni tecniche si può notare come i passi in avanti fatti in questi ultimi anni siano stati portentosi.

Ad esempio:

  • Nuova BMW i3: motore da 125 kW e 70 Cv, coppia istantanea di 250 Nm, accelerazione da 0 a 100 Km/h in 7,2 secondi,autonomia complessiva di 160 Km, prezzo: 36.500 Euro
  • Classe B Electric Drive di Mercedes: motore da 132 kW e 180 Cv, accelerazione da 0 a 100 Kmh in 7,9 secondi, autonomia dichiarata di circa200 Km, che scendono a 100-110 con una guida normale, prezzo: da41.403 euro
  • La E-Up di Volkswagen: citycar con motore da 60 kW e 82 Cv, accelerazione da 0 a 100 Km/h in 12,4 secondi, velocità massima di 130 Kmh, batteria agli ioni di litio ricaricabile in 30 minuti fino all’80% presso le colonnine da 40 kW a corrente continua, autonomia 160 Km, prezzo: da 27.150 Euro
  • Attesa poi con trepidazione la Tesla Model 3, di cui per ora si sa solamente: accelerazione da 0 a 100 Km/h in meno di 6 secondi, 345 Km di autonomia, progettata per ottenere una valutazione di sicurezza a 5 stelle, prezzo: da circa 31.400 Euro

Repower, il gruppo che punta sull’ambiente

Concentrandosi sul raggio italiano e sulla risposta politica ai progressi tecnici e distributivi nel settore della mobilità sostenibile, il ministro dei Trasporti Delrio ha promesso 20mila nuove colonnineper le auto elettriche nei prossimi 3 anni, una vera e propria rivoluzione green pensando che, al momento, ve ne sono 880 su tutto il territorio nazionale.

Ma tra le aziende energetiche, in merito a questo disegno virtuoso, quali posizioni spiccano? Il gruppo internazionale energetico Repower, attivo da oltre cent’anni e proprietario di centrali elettriche in Svizzera, Italia e Germania, dopo aver generato nel 2015 circa 2,56 TWh di elettricità ha annunciato, in chiusura dello stesso anno, di voler puntare ad una produzione basata interamente su fonti rinnovabili.

I servizi chiave con cui l’azienda vuole proporre quest’obiettivo sul mercato, soprattutto in relazione al target delle piccole e medie imprese, sono sostanzialmente quattro. Un poker di iniziative, quello di Repower, che cerca di promuovere la “Green Revolution” agendo su più piani diversi:

Verde Dentro: fornitura energetica per imprese che garantisce, in un unico pacchetto, l’origine verde della corrente, la rintracciabilità tramite certificazioni TÜV SÜD, l’utilizzo di un veicolo elettrico e strumenti di marketing per interfacciarsi al cliente.

Palina: torretta multifunzionale che svolge, oltre al compito principale di ricaricare le vetture, anche funzioni di interesse pubblico e urbanistico. Disegnata dagli architetti Italo Rota e Alessandro Pedretti, è in grado di illuminare lo spazio di strada antistante e di collegarsi in rete con altre torrette.

Bitta: strumento più agile e compatto del precedente, anch’esso atto alla ricarica ma utilizzabile con praticità sia all’esterno che in casa. Frutto della creatività di Rota e Pedretti, può essere posizionato su un palo di sostegno o appeso alla parete.

Garage Veicoli: possibilità data all’impresa che acquista energia di noleggiare e addirittura immatricolare (con assicurazione, manutenzione e assistenza incluse) mini car, van, city car e luxury car.