Buone notizie per gran parte della popolazione italiana: a fine marzo arriva l'ora legale! Marzo è il mese del cambio d'orario ma anche del cambio di stagione perché mentre le giornate si faranno via via sempre più lunghe, ecco che sopraggiungerà ufficialmente la primavera. Dunque, l'inverno sta per giungere a termine. Certo, la notte si farà sempre più corta mentre, al contrario, il giorno durerà di più portando con sé grossi benefici. Ma quando avverrà il cambio dell'Ora legale 2017? Le lancette andranno avanti o indietro? Andiamo subito a vedere!
Cambio dell'ora Italia 2017, il giorno si allunga
L'ora legale 2017 arriverà il 26 marzo perché il cambio avviene, da sempre, nell'ultima domenica del mese. Le lancette andranno spostate un'ora in avanti non appena scoccheranno le 2.00. Palesemente questo significa che si dormirà un'ora in meno e ciò potrebbe causare degli effetti spiacevoli come la tipica sensazione del jet lag. L'ora legale è quella più apprezzata dalla popolazione perché permette di godere più a lungo della luce solare. Il sole sorgerà a partire dalle 7 di mattina e dovrebbe tramontare alle 19.30 circa. Essa fu teorizzata per la prima volta nel lontano 1784 da Benjamin Franklin. Alle origini, il suo scopo era quello di far risparmiare candele ma soltanto durante la Prima Guerra Mondiale fu messa in atto.
Resterà in vigore fino all'ultima domenica di ottobre, quando tornerà l'ora solare.
Pro e contro
Dunque, più luce solare a disposizione ma si dormirà un'ora in meno. Inizialmente possono insorgere dei disturbi mentali e fisici come l'effetto jet lag, la stanchezza, la spossatezza, ansia e in alcuni casi mal di testa. Questo perché il nostro organismo deve abituarsi al cambiamento temporale e all'alterazione del ciclo sonno-veglia.
Per farlo, gli esperti suggeriscono di andare a dormire prima nei giorni precedenti del fatidico cambio. Questi effetti spiacevoli sono destinati a sparire non appena il corpo umano si abituerà al nuovo orario. Dopodiché subentrano tutta una serie di benefici come il buon umore e l'energia. A tutto ciò sommiamo anche il risparmio di energia elettrica.
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