La primavera 2017 sembrava sul punto di subentrare all'inverno addirittura in anticipo, invece le ultime Previsioni meteo ci indicano che non sarà così. Infatti è previsto un netto peggioramento del tempo per questi ultimi giorni di febbraio: le temperature caleranno vistosamente, e il freddo e la neve sono pronti a tornare su gran parte della nostra penisola. La situazione climatica del nostro paese dovrebbe guastarsi soprattutto al centro-nord, mentre il meridione dovrebbe risentire in misura minore di questo peggioramento.

Oggi, 19 febbraio, dovrebbe essere l'ultimo giorno di maltempo in Italia, prima di una breve pausa che durerà circa 4-5 giorni, mentre la conclusione di febbraio dovrebbe portare nuovamente freddo e gelo.

Ma quanto dureranno queste nuove perturbazioni? Anche a marzo la situazione rimarrà instabile: vediamo cosa ci indicano le previsioni degli esperti.

Previsioni meteo marzo 2017: temperature in risalita già dai primi giorni

Ormai è abbastanza probabile, e i modelli lo stanno confermando: a fine febbraio avremo un netto peggioramento del tempo in Italia. Le previsioni meteo di marzo, però, al momento ci fanno ben sperare che questa situazione possa essere ribaltata in poco tempo. Già a partire dall'inizio del terzo mese dell'anno, l'inverno con molta probabilità ci abbandonerà.

Le temperature risaliranno ed un campo di alta pressione duraturo porterà bel tempo in tutta Italia per un periodo abbastanza lungo.

Ovviamente, vista la distanza temporale, le probabilità che si verifichi questa circostanza non sono altissime, ma ruotano intorno al 20-25%. Nei prossimi giorni vi terremo comunque costantemente aggiornati per vedere come evolverà la situazione.

Previsioni meteo primavera: stagione all'insegna del bel tempo?

Le prime tendenze che ci vengono fornite dagli esperti del settore meteorologico, ci svelano che la primavera 2017 dovrebbe presentarsi più calda rispetto alla media.

Ovviamente ci saranno differenze, soprattutto tra il nord e il sud della nostra penisola: il primo risentirà ancora delle varie perturbazioni che proverranno dall'Europa settentrionale, mentre il secondo sarà influenzato dalle correnti calde provenienti dal continente africano. Prossimamente torneremo con nuovi aggiornamenti basati sempre sui dati forniti e pubblicati dagli esperti del settore.