Milioni di morti ogni anno sono dovuti a malettie legate all'inquinamento dato dal particolato fine. Le persone colpite da queste malattie però, non sono solo gli abitanti delle regioni inquinate, ma anche di regioni molto lontane. Questo accade perchè il fenomeno dell'inquinamento da PM non si limita alle aeree in cui è prodotto ma si propaga grazie alla circolazione commerciale strettamente collegata a quella degli inquinanti. Molte ricerche attuali sottolineano come centinaia di migliaia di morti premature siano causate ad inquinanti prodotti in un altro paese, che arrivano in associazione a beni e servizi prodotti in una regione contaminata.

I morti per inquinamento da PM 2,5, ovvero il particolato fine che presenta un diametro inferiore a 2,5 micron, sono stati quasi 3,5 milioni nel 2007. Il tasso di mortalità prevede un 12%, corrispondente a 411.000 vittime, contaminato da inquinanti provenienti da altri paesi. lo studio che ha reso noto il problema è stato condotto e pubblicato in Cina, nell'Università di Tsinghua a Pechino, a cura del Prof. Qiang Zhang ed il suo staff.

Da dove arriva il particolato

E' uno dei principali inquinanti atmosferici e deriva dai processi di combustione dei veicoli, dagli impianti energetici e di riscaldamento oltre che da varie attività industriali. E' un grosso rischio per la nostra salute, dal momento che permane a lungo nell' atmosfera ma soprattutto è in grado di penetrare profondamente nel nostro apparato respiratorio.

Da qui l'insorgenza di patologie che interessano l'apparato respiratorio, come il cancro ai polmoni o la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Anche il cuore è un bersaglio del particolato perchè si possono determinare patologie cardiocircolatorie quali malattie cardiache, infarto e ictus. Finora si erano studiati gli effetti dell'inquinamento a breve raggio, ovvero nelle regioni in cui il particolato è presente.

Ora però ci sono prove scientifiche che attestano come, per mezzo della circolazione atmosferica, gli effetti negativi si sentono anche a grandi distanze. Il commercio tra gli stati internazionali aiuta la globalizzazione dell'inquinamento, che viene esportato insieme ai beni commerciali. L'iinquinamento cinese da PM 2,5 nel 2007 è legato a 64.800 morti premature in tutto il mondo, compresa quindi anche l'Europa, con 3100 vittime di morte prematura per le patologie cardiache e respiratorie causate da inquinamento.