Il gran caldo che fino ad oggi ha attanagliato l'Italia ha finalmente le ore contate. Dopo giornate di sole cocente e cieli velati dalla polvere sahariana si assisterà ad un radicale cambiamento di circolazione che vedrà l'ingresso di correnti di aria più fresca direttamente provenienti dalle Isole Britanniche.
Queste masse d'aria relativamente fresche, dopo aver attraversato la Francia, si verseranno sul bacino del Mediterraneo attraverso intensi venti di maestrale che dalle valle del Rodano si dipaneranno molto rapidamente verso sud-est, in direzione dell'Italia.
Già nella giornata odierna i primi refoli di aria fresca hanno raggiunto le regioni settentrionali, provocando pure intensi temporali fra Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna, dove si sono verificati dei fenomeni anche particolarmente violenti, con grandinate e forti colpi di vento.
Domani l'aria fresca raggiungerà il centro-sud
Nella giornata di domani le masse d'aria fresche scivoleranno molto rapidamente verso le regioni centrali e quelle meridionali, determinando un apprezzabile calo delle temperature, accompagnato da piogge, rovesci e da temporali sparsi che dovrebbero risultare un pò più intensi e diffusi sulle aree interne di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
Un pò di pioggia finalmente cadrà pure sui monti dell'Appennino centrale, fra Abruzzo e Lazio, portando anche un po' di sollievo (ma non risolveranno il problema della siccità) agli approvvigionamenti idrici romani, messi in gravissima sofferenza dalla grave crisi idrica causata dalla pesantissima siccità di questo 2017.
Mercoledì, invece, l'aria fresca raggiungerà il sud e la Sicilia, causando forti rovesci e temporali sparsi che potrebbero risultare di forte intensità fra bassa Campania, Calabria tirrenica e in seguito pure sul nord della Sicilia, dove si rischia di vedere anche dei locali nubifragi.
I temporali particolarmente intensi che nella serata di mercoledì si svilupperanno sul basso Tirreno potranno essere alimentati pure dalle elevatissime temperature superficiali del mare che forniranno il giusto carburante all'attività temporalesca.
Attenzione a mari e venti
Oltre al forte calo termico e ai temporali nei prossimi giorni bisognerà fare attenzione ai mari e ai venti che da domani soffieranno a tratti intensi, specialmente fra Sardegna, Sicilia e bassa Calabria, dove il maestrale si farà sentire particolarmente.
I mari si presenteranno da molto mossi ad agitati, con onde alte anche più di 2-3 metri.