Abbiamo perso un'altra sottospecie animale preziosa, un altro importante tassello della biodiversità. E' morto l'ultimo esemplare maschio di rinoceronte bianco settentrionale, che viveva in una riserva del Kenya. L'animale è stato abbattuto dai veterinari perchè le sue condizioni di salute, già precarie, si erano aggravate. Sudan, questo è il nome del maestoso esemplare, aveva 45 anni e si trovava nella riserva keniota di Ol Pejeta Conservancy, in cui ora si trovano gli ultimi due esemplari femmine, Najin, sorella di Sudan, e Fatu, la figlia di Najin.
Si spera ancora di poter generare un cucciolo con i campioni di sperma prelevati da Sudan, ma l'inseminazione potrebbe avere esito negativo, dal momento che anche le due femmine sono anziane.
Lotta contro l'estinzione
Nonostante l'uomo abbia decretato la scomparsa di diverse specie di animali, a causa di battute di caccia illegali e soprattutto della presenza di bracconieri e di collezionisti di corno di rinoceronte o zanne d'elefante, i naturalisti stanno tentando in tutti i modi di evitare il peggio. Non lo solo lo sperma di Sudan è stato conservato, ma anche quello di altri esemplari già deceduti. C'è una strada alternativa che prevede la fecondazione di ovuli, prelevati dalla sorella e dalla nipote di Sudan, e l'impianto in utero di madri surrogate simili, ovvero le femmine del rinoceronte bianco meridionale.
anche quest'ultima specie è stata sterminata nei secoli, ma fortunatamente rimangono degli esemplari protetti, mentre per la variante settentrionale lo sterminio è stato totale.
Corno di rinoceronte e medicina cinese
A favorire lo sterminio dei mastodonti è stata soprattutto la domanda del mercato cinese, che già dagli anni '70 e '80 ha provocato un aumento del numero di bracconieri a caccia del rinoceronte.
La medicina tradizionale cinese erroneamente basa parecchi suoi rimedi sulle sostanze contenute nel corno dell'animale ma anche lo Yemen da anni usa lo stesso materiale per costruire il manico dei pugnali. Negli Stati centrali africani sono stati uccisi migliaia di esemplari e le poche decine di sopravvissuti, che erano state trasferite nelle riserve, sono state sterminate durante la guerra civile nel 2000.
Nove anni fa ne rimanevano solo quattro in uno zoo della Repubblica Ceca, due di sesso maschile, Sudan e Suni, e due femmine, le uniche ancora in vita. Da lì gli animali furono trasportati in Kenia con la speranza che "a casa" potessero generare dei cuccioli. Purtroppo anche se ben nutriti e sorvegliati, non sono riusciti a procreare e, dopo la morte di Suni, avvenuta 4 anni fa, oggi è morto Sudan.
Rimangono solo 30mila rinoceronti
Oggi in tuttoi l mondo rimangono in totale 30mila rinoceronti, di cui 20mila della specie bianca meridionale, 5mila neri, che si trovano in Africa orientale e del sud, 3.500 rinoceronti indiani, quelli da un unico corno. Sono meno di un centinaio i rinoceronti di Sumatra e una sessantina quelli di Giava.
Nel conteggio compaiono anche le due superstiti della variante bianca settentrionale, che sono destinate a rimanere sole se nessuno sarà in grado di ricreare la sottospecie con il materiale genetico di Sudan.