Le temperature primaverili che si sono registrate ultimamente in buona parte dell'Italia, specialmente al Sud, potrebbero rappresentare l'arrivo di fenomeni atmosferici anche molto violenti. Molte persone hanno gioito di queste temperature, alcuni addirittura hanno anche azzardato un bagno al mare, ma gli esperti invece si dicono preoccupati.

Riscaldamento globale

Un primo fenomeno violento e preoccupante c'è stato in provincia di Caserta, alcuni testimoni che vivono nella zona da generazioni hanno raccontato come una cosa simile non l'avessero mai vista prima.

In effetti il passaggio di una Tromba d'aria violentissima, un Tornado, si è abbattuta su tutta la zona facendo registrare danni enormi. Il climatologo dell'istituto di ricerca Cnr, Antonello Pasini, ha dato l'allarme su ciò che potrebbe verificarsi nei prossimi giorni: "In Italia siamo vicini alle soglie d'innesco di brutali fenomeni atmosferici che saranno molto più violenti". Ma anche nel recente passato i segnali che il clima stesse cambiando non sono mancati, nel 2012 a Taranto in molti ricorderanno il tornado che si è abbattuto sulla città creando danni ingenti.

"Abbiamo fatto delle simulazioni con temperature differenti in mare e abbiamo scoperto che con appena un grado in meno in acqua il tornado non si forma, mentre con un grado in più diventa molto più violento" ha dichiarato Pasini.

Alcuni scienziati pensano che il riscaldamento globale influisca in maniera significativa su questi fenomeni, l'Artico è stato nelle settimane passate investito da un'ondata di caldo che ha fatto alzare le temperature, in Siberia addirittura fino a 3 gradi in più rispetto alla media. Il vortice polare, ovvero quei venti che ghiacciano l'area più a nord dell'emisfero, potrebbero essersi divisi in mini vortici.

Questa condizione avrebbe portato a delle gelate negli emisferi più caldi del pianeta e un aumento della temperatura nelle zone più fredde.

Il ruolo della temperatura

Le trombe d'aria si formano specialmente quando le temperature delle acque e del vento sono molto diverse. A causa del calore di questi giorni e dalla successiva drastica diminuzione della temperatura si potrebbero innescare fenomeni atmosferici molto violenti.

"Nell'area del Mediterraneo c'è una forte sensibilità a questi fenomeni legati alla temperatura del mare che non cresce gradualmente, ma rapidamente" dice Pasini, cambiamenti che possono portare alla creazione di tornado molto violenti.