Questa volta il caldo africano arriva davvero. Si prevede un weekend di fuoco su gran parte della nostra penisola. Tra sabato e domenica mattina in Italia si faranno sentire gli effetti di Minosse, un colosso africano che scaricherà aria calda e che porterà le temperature in alcune zone anche sopra i 40 gradi. Sia in Sicilia che in Sardegna le temperature dovrebbero raggiungere picchi clamorosi fino ai 43 gradi. Città infuocate saranno anche Roma, Firenze e Ferrara. Proprio nel corso della giornata di domenica però dovrebbero arrivare cambiamenti repentini con l’intervento di un ciclone francese di origine artica che interesserà il nord del Paese, tanto che tra la serata di domenica e il lunedì mattina il tempo sul nord Italia dovrebbe peggiorare.

Già da domenica pomeriggio a settentrione varie zone saranno soggette a tempo instabile con precipitazioni temporalesche, e in alcuni casi anche da fenomeni di grandine, sulle Alpi e sulle zone pianeggianti del Piemonte. Le precipitazioni, però, dovrebbero allargarsi interessando anche Lombardia, parte della Liguria e la provincia di Verona. Nessun problema per chi vorrà godersi il sole nel centro e nel sud d’Italia dove il fine settimana al mare sarà all’insegna del caldo. Basterà una crema solare per proteggersi, al contrario del nord dove portarsi con sé un ombrello potrebbe rappresentare un’ottima idea. Insomma questo mese di luglio sembra ancora piuttosto variabile.

Temperature in calo da lunedì

Proprio al nord, a partire dall’inizio della prossima settimana, le temperature dovrebbero subire un brusco calo con uno sbalzo termico anche di dieci gradi rispetto al fine settimana. Sempre lunedì sarà una giornata da tenere sott’occhio non solo al nord. Si prevedono infatti temporali, nubifragi e qualche grandinata oltre che su Piemonte, Lombardia e Liguria, anche su Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Si tratterà di una perturbazione che dalla partirà dalla Francia, attraverserà l'Italia e poi arriverà fino ai Balcani. L'esito è quindi prevedibile. Sicuramente di più rispetto all'imprevedibile finale del Mondiale, prevista domenica alle 17 in Russia, proprio tra Francia e Croazia. Entrambi al centro della perturbazione. Ma la partita è un'altra storia. Tornando al meteo di casa nostra, invece, anche lunedì prossimo nel Sud Italia, come recita il proverbio “il sole continuerà a spaccare le pietre”.