Pando, chiamato anche gigante tremante si trova nella foresta nazionale di Fishlake nello Utah (Stati Uniti). Da circa 80 anni si espande su una media di quarantatré ettari di foresta di Pioppi tutti uguali. Per l'esattezza si tratta del pioppo tremulo. Pando possiede la caratteristica identificata dagli esperti come propagazione clonale. Il nome Pando viene dal latino "Mi espando". Il peso stimato è oltre le seimilaseicento tonnellate.

Tutto grazie alle radici

Il segreto di Pando sta tutto nella radice dei suoi alberi. Quest'ultima raggiunta una certa distanza dai suoi simili sviluppa strutture dal nome di polloni, tali strutture danno origine al nucleo per nuovi alberi. Grazie al continuo scambio tra alberi vecchi e alberi nuovi si riesce a far fronte alla mancanza di diversità genetica.

Pando ha smesso d'espandersi e sta morendo.

I vecchi pioppi muoiono ma non par vi siano nuove specie a rimpiazzare le vecchie. L'allarme era già partito diverso tempo addietro da parte di due scienziati del Wildland Resources Department and Ecology Center presso l'Università statale proprio dello Utah. Nuovi studi vanno a dimostrare, grazie a settantadue foto scattate dall'alto la gravità della questione. Pando ha smesso di espandersi dagli inizi degli anni settanta. Il bosco è sempre cresciuto grazie a condizioni favorevoli che, in quest'ultimo periodo hanno abbandonato la zona. La colpa par essere direttamente ed indirettamente dell'uomo. Una testimonianza sono gl'incendi di cui Pando è stato spesso vittima.

Tali incendi non hanno per fortuna distrutto il suo apparato radicale ma hanno danneggiato la proliferazione delle conifere, utili per fare ombra ai polloni di pioppo. Il controllo degli incendi da parte dell'uomo, seppur possa essere una mossa fatta in buona fede ha contribuito indirettamente al rallentare del riprodursi della specie.

Vi si aggiunge il divieto di caccia nella zona pervenuto tardi, permettendo il dimezzare di lupi ed orsi e l'espandersi indisturbato di Cervi e altri erbivori golosi delle parte giovani dei Pioppi. Contribuisce inoltre il vagare indisturbato di animali da pascolo. La strada nella vicinanza, le strutture di villeggiatura, l'area camping e l'inevitabile passare di camper per la zona.

L'inquinamento e il surriscaldamento globale stanno distruggendo una foresta colossale. Dalle foto utilizzate per gli studi si evidenzia che, le zone con apposite recinzioni risultano più protette. Si nota difatti in tali area una crescita otto volte superiore al resto della colonia.