L'economia americana è destinata a perdere centinaia di milioni di dollari ogni anno o nel peggiore dei casi il 10% del Pil entro il 2100 per rimediare alle conseguenze del cambiamento climatico. Questa è l'allarmante previsione di un nuovo report reso pubblico venerdì 23 novembre e redatto da 13 tra agenzie e dipartimenti governativi USA tra i quali la Nasa e il Dipartimento dell'Agricoltura. Il rapporto avrebbe dovuto essere reso noto a dicembre, ma l'amministrazione di Trump ha scelto la data di venerdì per darne notizia ai cittadini che stavano iniziando un lungo weekend, distratti dalla famiglia e dallo shopping.

David Easterling, direttore dell'unità di Supporto Tecnico al NOAA National Centers for Environmental Information ha sottolineato che “nessun condizionamento esterno ha influenzato l'esito della ricerca”, aggiungendo che il cambiamento climatico che la Terra sta vivendo non è simile ad alcun altro, “la temperatura media è più alta e cresce con una velocità che nessun altra civiltà moderna ha mai sperimentato, e questo può essere spiegato solo come conseguenza dell'attività umana”.

I risultati del rapporto sono in netto contrasto con le affermazioni del Presidente secondo il quale il cambiamento climatico sarebbe una bufala; Trump l'anno scorso, aveva annunciato l'intenzione di ritirarsi dagli accordi di Parigi del 2015, sottoscritti da 200 paesi per invertire la tendenza dell'innalzamento delle temperature, affermando che l'accordo avrebbe avuto effetti negativi sull'economia americana e effetti ridotti sull'Ambiente.

Il presidente Donald Trump ha fatto marcia indietro sulle protezioni ambientali e climatiche di Obama per massimizzare la produzione di combustibili fossili domestici, compreso il petrolio greggio, già il più alto del mondo, al di sopra dell'Arabia Saudita e della Russia.

I costi

Secondo il quarto National Climate Assessment (NCA4), senza una sostanziale e immediata inversione di tendenza nelle emissioni di gas serra, la temperatura si innalzerà di 5 gradi entro la fine del secolo, rispetto alle temperature preindustriali, comportando una spesa annua di milioni di dollari per fermarne le conseguenze e la perdita di milioni di ore di lavoro a causa del caldo estremo soprattutto nel Sudest del paese.

La produttività del settore agricolo sarà inficiata da siccità e inondazioni, in parte del Midwest, secondo il rapporto, le fattorie saranno in grado di produrre non più del 75% del mais prodotto oggi e nel sud verranno persi il 25% di campi di soia. Nel 2010 il caldo aveva provocato perdite economiche superiori al milione di dollari e la stima è una perdita di 230 milioni entro la fine del secolo.

Impatti sulla salute

Il rapporto stima un aumento delle morti dovute a inquinamento climatico di 2000 ogni anno entro il 2090, aumento nelle malattie causate da punture di insetti, malattie trasmissibili per via alimentare o idrica, che colpiranno ovviamente le categorie più deboli, ossia bambini, anziani, poveri e le comunità più svantaggiate.

Gli incendi, sempre più devastanti in America avranno un incremento di deforestazione del 6% entro il 2050. Lungo le coste degli Stati Uniti, le infrastrutture pubbliche e 1 trilione di dollari di ricchezza nazionale sono minacciati dall'innalzamento del livello del mare, dalle inondazioni e dalle mareggiate. I sistemi energetici saranno messi sotto stress, il che significa più black-out e interruzioni di corrente, e la potenziale perdita di elettricità in alcune aree del mondo.

Le reazioni

Il rapporto è stato creato per informare i responsabili politici e non fornisce raccomandazioni specifiche su come rimediare al problema. Tuttavia, suggerisce che se gli Stati Uniti riducessero il consumo di combustibili fossili e le emissioni di gas serra, questo potrebbe salvare migliaia di vite e generare miliardi di dollari in benefici per il paese.

Il Dipartimento della Difesa sta cercando di capire i rischi che i cambiamenti climatici comportano per la sicurezza. Ma l'amministrazione Trump ha segnalato che il paese uscirà dalle iniziative internazionali come l'accordo sul clima di Parigi, con l'obiettivo di abbassare le temperature globali, sostenendo che questi trattati sono stati ingiusti per l'economia statunitense.

"I risultati del rapporto NCA dell'amministrazione Trump mostrano come la salute e la vita quotidiana degli americani stiano subendo sempre più interferenze a causa dei cambiamenti climatici", ha dichiarato Beverly Wright, direttore fondatore del Deep South Center for Environmental Justice e professore alla Dillard University.