Una ragazza italiana, Simona Carpignano, trent'anni di Taranto, che da circa sei mei si era trasferita a Marsiglia, da ieri è irreperibile; non risponde agli appelli che sui social parenti e amici hanno divulgato per avere sue notizie. "Simona - scrivono su Fb gli amici - è alta, magra, bionda (coi capelli con le treccine rasta), occhi azzurri. Aiutateci a ritrovarla". I genitori della ragazza sono già arrivati nella città francese, negli uffici della polizia giudiziaria e attendono qualche notizia, il timore è che possa essere rimasta coinvolta nel crollo delle due palazzine.

Fino a ieri sera 9 erano le persone che mancavano all'appello in rue d'Aubagne, nel centro di Marsiglia. Durante le operazioni di scavo e ricerca di chi potrebbe essere intrappolato sotto le macerie, il sindaco Jean-Claude Gaudin aveva dichiarato che l'importante era che ci fossero meno morti possibile...ma che molto probabilmente delle vittime ci sono. Questa mattina il corpo di un uomo è stato trovato sotto le macerie da un pompiere, durante le operazioni di soccorso durate tutta la notte sotto una pioggia battente; l'uomo non è ancora stato identificato. Il numero dei dispersi rimane incerto, all'appello mancano ancora dalle 5 alle 8 persone.

"Quello che conta per noi è l'urgenza" ha affermato questa mattina il ministro dell'Interno Christophe Castaner, ma le operazioni di soccorso sono molto complesse e devono con meticolosità rispettare possibili "sacche di sopravvivenza"; "Nella prima parte delle operazioni abbiamo trovato dei pertugi tra le macerie che ci fanno sperare che qualche superstite possa avervi trovato salvezza" continua il Ministro.

La dinamica del crollo

Ieri mattina intorno alle 9 si è verificato il crollo di due palazzine adiacenti nel quartiere di Noailles; una prima palazzina al numero 63, di 4 piani era disabitata, in questa via gli edifici sono vetusti e necessitavano di interventi di messa in sicurezza. L'edificio era stato acquistato dal Comune nel 2008 e successivamente chiuso.

Il secondo palazzo di 12 unità, una decina delle quali abitate, aveva subito interventi di ristrutturazione ad ottobre; un terzo edificio è stato fatto oggetto di crollo pilotato nel pomeriggio di ieri perché pericolante.

Testimoni riferiscono di aver sentito un grosso boato seguito da una nube di polvere dovuta al crollo.

Ieri sera il sindaco aveva dichiarato che le cause potevano essere attribuite alle forti piogge che si sono abbattute sulla città negli ultimi giorni, complice forse lo stato di degrado degli edifici. Le operazioni di soccorso stanno continuando.