Oggi migliaia di studenti in 150 Paesi del mondo sono scesi in piazza per manifestare contro i cambiamenti climatici. I giovani hanno raccolto l'invito di Greta Thunberg, l'attivista svedese di soli 16 anni che, con i suoi richiami ai potenti del mondo, ha smosso le coscienze soprattutto dei ragazzi.
Gli attivisti, tra le tante cose, hanno anche introdotto una sorta di inno ufficiale della manifestazione. La canzone si chiama "Sing for the climate" (Canta per il clima) ed è stata scritta sulle note di "Bella Ciao", brano simbolo dei partigiani italiani durante la Resistenza.
Il testo è curato dal regista e attivista ambientalista belga Nic Balthazar. Lo "Sciopero mondiale per il clima", così come viene chiamato, vuole sensibilizzare tutta la popolazione mondiale su quanto stia rischiando il pianeta con i drastici cambiamenti che si stanno verificando nell'atmosfera. Secondo quanto dichiarato dalla Thunberg, non rimane molto tempo per salvare la Terra, quindi dobbiamo svegliarci e adottare comportamenti più consapevoli.
La canzone è nata in Belgio nel 2012
Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale, la canzone in questione è nata nel 2012, quando si tenne una manifestazione sul clima in Belgio. In quell'occasione, dopo una specifica richiesta di registrare un video con le parole del celebre brano, gli attivisti riadattarono la canzone dei partigiani con quella dedicata all'iniziativa ambientalista.
Oggi, 15 marzo 2019, in occasione della giornata mondiale del clima, proprio questo testo è tornato nuovamente alla ribalta, dopo aver coinvolto oltre 380mila persone in tutto il globo.
Intanto è di questi giorni la notizia che Greta Thunberg potrebbe essere tra i candidati al Premio Nobel per la Pace, poiché con il suo impegno ha fornito un esempio di come, pacificamente, ci si possa battere per una nobile causa, quale quella di salvare la Terra da un possibile disastro ecologico.
Canzone diventata subito virale
Come spesso accade in questi casi, il brano è diventato subito virale, specialmente in rete e sui social. Il riadattamento, ovviamente, non parla né di partigiani che lottano per salvare la propria patria né di invasori, ma dice che "dobbiamo svegliarci, e dobbiamo farlo ora". Un testo pacifico, così come pacifici sono i manifestanti che stanno partecipando in tutto il mondo all'iniziativa. I ministri europei di tutta Europa si sono impegnati a sostenere il movimento per il clima.