La CNN ha reso noto il prossimo progetto che ha deciso di intraprendere la sedicenne svedese Greta Thunberg, nota attivista sensibile al cambiamento climatico ed allo sviluppo sostenibile: si tratta dell'attraversata dell'Atlantico in barca a vela con l'equipaggio dello Yacht Malizia II, capitanata dallo skipper professionista Boris Herrmann e Pierre Casiraghi, il fondatore della barca. Verso metà agosto partirà dal Regno Unito per salpare a New York in vista del vertice del 23 Settembre nella sede delle Nazioni Uniti: la particolarità del viaggio consiste nell'emissione zero e basso contenuto di carbonio grazie alla produzione di energia di pannelli solari e turbine sottomarine.

Il vertice delle Nazioni Uniti del 23 Settembre

In vista del vertice del 23 Settembre a cui è diretta Greta Thunberg è stata creata dalle Nazioni Unite, l'Organizzazione mondiale della sanità, il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente e la Coalizione per il clima e l'aria pulita, l'iniziativa denominata Clean Air Initiative che invita i governi ad aderirne per poter rendere l'aria più sicura per i cittadini dall'inquinamento atmosferico: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno infatti causa sette milioni di morti premature di cui seicento mila bambini. Adeguandosi invece all'accordo di Parigi potrebbe salvarsi ogni anno, entro il 2050, un milione di vite.

La giovane attivista svedese

Il vertice sembrerebbe essere solo il primo di una serie di impegni che impegneranno la ragazza nei prossimi mesi: viaggerà in Canada, Messico, Sud America e parteciperà in Cile a Santiago alla conferenza sul clima COP25 delle Nazioni Unite. La sensibilizzazione al tema della riduzione delle emissioni è centrale per l'attivista, preoccupata a sensibilizzare il mondo dei cambiamenti climatici in corso che sono oramai sotto gli occhi di tutti, costituendo un serio pericolo per le specie di animali, piante ed esseri umani che vivono sul pianeta Terra.

La giovane svedese, nata a Stoccolma il 03 Gennaio 2003, figlia dell'attore Svante Thunberg e della cantante lirica Sara Magdalena Ernman, ha lanciato il movimento internazionale studentesco di sciopero per protesta Fridays for Future, chiedendo azioni mondiali per contrastare il riscaldamento globale ed il cambiamento climatico.

L'accordo di Parigi del 2015

La Thunberg si è seduta ogni giorno durante l'orario scolastico all'esterno del Parlamento nazionale del Regno di Svezia, tenendo in mano un cartello recante la scritta Skolstrejk för klimatet ovvero Sciopero della scuola per il clima, chiedendo al governo di aderire ed allinearsi con l'accordo di Parigi: si tratta del patto siglato il 12 Dicembre 2015 in Francia a Le Bourget, dai membri dei 196 Stati della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Durante la ventunesima Conferenza delle Parti dell'UNFCCC è stato stabilito l'impegno a ridurre e mantenere la temperatura media globale a 1.5°C permettendo di contribuire così al contenimento dei cambiamenti climatici e delle sue tragiche conseguenze per tutti gli abitanti del Pianeta.