Secondo il leader dei Radiohead non basta un impegno costante, non basta dare in beneficenza migliaia di dollari, non basta un impegno individuale, per far fronte alle emergenze dettate dai cambiamenti climatici. Quello che va cambiato è l'intero sistema. Ed è per questo che Thom Yorke si dà dell'ipocrita per il fatto che il suo lavoro lo porta a prendere spesso l'aereo, nonostante sia risaputo il suo supporto alle cause ambientalistiche. Comunque sia i Radiohead non sono mai rimasti insensibili ai temi che riguardano l'Ambiente, come prova la loro scelta nel 2008 di commissionare uno studio affinché i loro concerti inquinassero il meno possibile.

La beneficenza è meglio degli hacker

Prima ancora che Greta Thumberg scioperasse da sola, prima ancora che la ragazzina svedese radunasse milioni di giovani nelle piazze del mondo e bacchettasse i grandi leader e capi di Stato all'assemblea delle Nazioni Unite, il vegano Thom Yorke, leader dei Radiohead, già lottava a favore dell'ambiente. Ai Radiohead bisogna dare il merito di aver commissionato uno studio per rendere i propri concerti il più possibile eco-sostenibili. In più bisogna anche prendere atto della scelta di donare il ricavato di diciotto ore di musica- ben 1.8 GB di dati - agli attivisti di Extinction Rebellion. La band inglese aveva subito un attacco hacker e una richiesta di riscatto per questo materiale rubato, così la scelta di Yorke e compagni è stata quella di mettere il materiale su una piattaforma (Bandcamp), accettare una qualsiasi donazione, scegliere un'associazione che lotta per l'ambiente e donare poi a questa il ricavato.

Il materiale in questione corrisponde a musica registrata nel '97, quando la band stava producendo l'omonimo album OK Computer.

Un uomo come tanti, un sistema da cambiare

Nonostante la forte sensibilità per le tematiche ambientali, il cantante di Karma Police si ritiene un'ipocrita. Il fatto è che per il mestiere che fà Thom deve utilizzare spesso l'aereo e, quest'ultima prassi, non collima con gli ideali che da sempre sostiene: "Sono sempre stato combattuto per il fatto di aver sempre supportato la lotta contro i cambiamenti climatici, ma allo stesso tempo so di essere uno che gira il mondo in aereo per lavoro.

Quindi sono un ipocrita". In fondo, nonostante le splendide "sonorità aliene" a cui il polistrumentista ci ha abituato, Thom è pur sempre una persona che viaggia per lavoro, che assiste alla scomparsa della compagna (Rachel Owend) con cui ha avuto due figli (Noah e Agnes Mair). Il problema sono i principi sui quali si fonda l'intero sistema, fa intendere Yorke, in un'intervista al programma Radio Desert Island Disc: "Sono totalmente d'accordo sull'essere un ipocrita, ma cosa posso farci? La verità è che facciamo tutti parte di un sistema, ed è il sistema che va cambiato".