Greta Thunberg ha conquistato la copertina di Time di quest'anno. La giovanissima attivista svedese è stata nominata la persona più influente del 2019.
Il magazine, fondato nel 1923, registra milioni di lettori in tutto mondo e si classifica subito dopo People. La rivista Time dal 1927 ogni dicembre pubblica in copertina l'immagine della "Persona dell'anno".
Viene generalmente eletto il soggetto o il gruppo che, nel bene o nel male, hanno influenzato profondamente l'anno appena trascorso.
Greta Thunberg sulla copertina di Time
La Thunberg è la persona dell'anno 2019 secondo Time.
Nota in tutto il mondo per il suo attivismo, la sedicenne lotta contro i cambiamenti climatici e a favore della sostenibilità ambientale, invitando gli esponenti politici a prendere decisioni ferme e rapide per contrastare i pericolosi cambiamenti ambientali. La copertina di Time la ritrae in piedi sugli scogli battuti dalle onde: è stata scelta come persona dell'anno perché incarna la figura guida di un movimento globale che vuole un cambiamento sostenibile del pianeta.
L'attivismo di Greta cominciò nel 2018 quando protestó non andando a scuola per alcune settimane. La causa era la grande ondata di calore e i sempre più frequenti incendi boschivi che investivano il suo paese. Pretendeva che il governo riducesse le emissioni di anidride carbonica, perciò si mise seduta di fronte al parlamento svedese tutti i giorni durante l'orario scolastico.
Greta ha continuato a manifestare per il clima ogni venerdì. Il movimento da lei fondato "Fridays for Future" ha da subito attirato l'attenzione dei media e il sostegno di migliaia di studenti che in mezzo mondo hanno seguito le orme della giovane. Greta ha parlato alla COP24 in Polonia e alla COP25 oggi a Madrid, oltre ad aver presenziato a moltissime altre manifestazioni sull'ambiente.
La 'Persona dell'anno' dal 2009 ad oggi
Nel 2009 il Time ha eletto come persona più influente l'economista Ben Bernanke, mentre nel 2010 è stata la volta del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg. Nel 2011 il Time inserì in copertina "The Protester", cioè il manifestante. Nel 2012 fu il turno di Barack Obama, già eletto nel 2008, poi di papa Francesco nel 2013.
I combattenti dell'ebola nel 2014, la Merkel nel 2015 e il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump nel 2016. Nel 2017 a guadagnarsi la copertina di Time sono state le donne vittime di violenze - le cosiddette Silence Breakers - cioè coloro che con coraggio hanno rotto il silenzio, denunciando le molestie subite.
L'anno 2018 ha visto protagonisti della copertina del magazine "The Guardians", cioè i guardiani della verità: si trattava dei giornalisti che sono stati arrestati, perseguitati e perfino uccisi, come nel caso di Jamal Ahmad Khashoggi, nel tentativo di raccontare la verità. Infine, la copertina di Time di quest'anno se la aggiudica la Thunberg, un esempio di forza e determinazione.