E‘ stato approvato a Molfetta, durante il consiglio comunale del 27 agosto 2018, il piano urbano della mobilità sostenibile, P.U.M.S. Il centro di 59.000 abitanti in provincia di Bari, è pertanto fino a questo momento, uno dei pochi comuni italiani ad aver raggiunto tale obiettivo.

Il 27 agosto il consiglio comunale della cittadina pugliese è stato convocato per votare il P.U.M.S. Ora, in base a tale piano, sarà possibile avere a Molfetta delle piste ciclabili, aumentare la sicurezza necessaria per la circolazione stradale, ottenere una riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico.

L’approvazione del piano, secondo le intenzioni dei promotori, renderà possibile l’utilizzo di nuovi fondi che finanzieranno la costruzione di una struttura che potrà essere utilizzata come parcheggio di biciclette con annessi servizi gratuiti così come anche a pagamento.

La reazione dell'ex sindaca Paola Natalicchio

L'atto consiliare è stato approvato con i voti della maggioranza ma anche con quelli dell'opposizione di sinistra. "Molfetta è uno dei primi comuni d'Italia a dotarsi di un PUMS e se questo è stato possibile è solo grazie al lavoro svolto dall'amministrazione precedente. Il sindaco Minervini e la sua giunta raccolgono i nostri frutti, così come già accaduto con il piano di ampliamento del cimitero e la realizzazione dello stadio Paolo Poli", ha dichiarato Paola Natalicchio, capogruppo consiliare di Sinistra Italiana ed ex sindaca del paese.

"Probabilmente, nelle modifiche apportate dall'Amministrazione, alcune risultano inappropriate rispetto al nostro progetto iniziale, perché prevede la costruzione di una gigantesca rotonda verso Bisceglie, in corrispondenza del porto commerciale così come appare esagerato il numero di posti messi a disposizione per la creazione della velo-stazione da seicento posti, collocata lateralmente alla stazione ferroviaria", ha proseguito Natalicchio durante il consiglio comunale.

Che cos'è il PUMS?

È l’acronimo di piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS) e indica un piano strategico che ha come obiettivo principale quello di soddisfare le necessità delle persone con l’intento di migliorare la loro qualità della vita, in un arco di tempo medio-lungo, con monitoraggi realizzati periodicamente per verificarne l’utilità.

Il PUMS è costituito da una serie di principi che riconducono alla partecipazione attiva dei cittadini, integrazione, pianificazione e controllo, coordinamento, monitoraggio e valutazione, ponendo gli stessi cittadini al centro delle decisioni. La mobilità in questo modo assume un nuovo significato, strettamente correlato a quelle azioni che si creano e sviluppano con i piani urbanistici del territorio per risolvere le problematiche di mobilità dei cittadini. L’attuazione del PUMS prevede una visone strategica che coinvolge tutte le forme di trasporto pubblico e privato, merci e passeggeri sosta e circolazione, motorizzate e non motorizzate.