Un ragazzo di 25 anni, le cui generalità non sono state rese note per motivi di privacy, ha perso la vita nella serata del 28 agosto a Polignano a Mare, nota località turistica in provincia di Bari. Secondo quanto riferiscono i media locali il giovane sarebbe caduto da una scogliera situata in località Cala Pozzo Vivo. Le cause dell'incidente sono ancora tutte da accertare con precisione. La vittima era del posto.
Sul posto sono arrivati subito i soccorritori
Sul luogo del fatto di cronaca sono giunti in breve tempo i soccorsi. I sanitari del 118 hanno tentato in tutti i modi di rianimare il 25enne, ma per lui non c'è stato niente da fare, in quanto erano molto gravi le ferite riportate durante la caduta.
A coadiuvare le operazioni sono giunti anche i vigili del fuoco di Bari con gli uomini del soccorso speleo alpino fluviale (Saf), i quali hanno recuperato il corpo del ragazzo. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione: i militari dell'Arma stanno tentando di fare chiarezza su quanto accaduto. Non è escluso quindi che nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, possano conoscersi ulteriori dettagli sulla vicenda. La notizia di quanto successo si è diffusa in breve tempo in tutta la cittadina barese e nell'intera provincia. Un fatto analogo si è verificato una settimana fa sempre a Polignano a Mare, quando un ragazzo si tuffò dalla scogliera in località Lama Monachile.
Il giovane, in quell'occasione, riuscì a salvarsi e riportò una lussazione ad una spalla. Alla scena assistettero anche due militari dell'Aeronautica Militare che, non vedendo il ragazzo risalire si gettarono in mare recuperandolo. Una volta portata a riva la vittima venne stabilizzata. La spalla fu immobilizzata con dei teli da mare in attesa dell'arrivo dei soccorsi.
La seconda tragedia in poche settimane a Polignano
Quanto avvenuto nella serata di ieri non è l'unico dramma che si verifica nel corso di questa estate a Polignano a Mare. Nella notte tra il 10 e l'11 agosto un 20enne perse la vita dopo aver fatto un tuffo in una piscina situata presso una struttura ricettiva della zona. Il ragazzo stava trascorrendo la Notte di San Lorenzo insieme ai suoi amici, che, impotenti, assistettero alla scena.
Anche qui per il malcapitato non c'è stato nulla da fare, in quanto i sanitari accertarono che il giovane aveva avuto un arresto cardiocircolatorio. Nella struttura ricettiva, come da prassi in questi casi, arrivarono le forze dell'ordine che segnalarono l'accaduto alla Procura della Repubblica di Bari, questo anche per stabilire eventuali responsabilità e soprattutto se il decesso del 20enne potesse essere in qualche modo evitato.