Un uomo di 67 anni è deceduto in mare nella mattinata di oggi 13 agosto presso il tratto costiero tra Punta Cavallo e Punta della Contessa a Brindisi. Si tratta di una persona residente nella frazione di Tuturano. Secondo quanto riferiscono i media locali, intorno alle ore 10:50 un cittadino ha avvistato il pallone fermo in mare, per cui, intuendo che fosse successo qualcosa, ha composto il numero di emergenza della Capitaneria Porto chiedendo il soccorso. Sul posto, non lontano dal porto del capoluogo di provincia pugliese, sono giunte le unità lavali del Sar Cp 844 e Gc B18 che hanno cominciato le ricerche.
Il sub trovato a 1,5 metri di profondità
A coadiuvare le operazioni e i mezzi della Guardia Costiera è intervenuto anche un velivolo, unitamente agli uomini dei soccorritori acquatici attivi presso il presidio acquatico di Brindisi. Intorno alle ore 13:20 il corpo ormai esanime della vittima è stato trovato sul fondale 1,5 metri di profondità. Il comando dei vigli del fuoco ha messo a disposizione anche i suoi mezzi navali. Insieme al pallone le autorità hanno recuperato un fucile carico e alcuni coltelli. Per il momento non si conosco le esatte cause del decesso del 67enne. La salma è stata trasportata presso il porto di Brindisi dove è intervenuto il medico legale, assistito da alcuni ufficiali della polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto.
Dell'accaduto è stato avvisato il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi. Il dramma si è verificato nella zona nota da tutti i cittadini locali come le Saline. L'intervento è stato coordinato dal comandante di vascello della Guardia Costiera brindisina, Giovanni Canu. Non è escluso che nelle prossime ore possano conoscersi ulteriori dettagli su quanto accaduto oggi in provincia di Brindisi.
Secondo quanto riferisce Brindisi Report dopo il recupero della salma è stato effettuato il riconoscimento dell'uomo.
Una persona conosciuta a Tuturano
La vittima, M.L. queste le sue iniziali, era una persona conosciuta nella frazione di Tuturano. Lascia una moglie e una figlia. La Capitaneria di Porto ricorda che per segnalare un'emergenza in mare è disponibile il numero gratuito 1530, o in alternativa si può chiamare il centralino del 112, a cui rispondono i carabinieri.
Quanto accaduto nelle scorse ore a Brindisi non è l'unico episodio del genere che si verifica nella zona nel corso di questa estate. Solo due settimane addietro un giovane apneista che si trovava in Puglia per lavoro perse la vita al largo della diga di Punta Riso. In quel caso la vittima dell'incidente fu un 24enne originario di Trieste. Il suo corpo venne recuperato dopo 5 ore di incessanti ricerche nell'area dove era stata segnalata la sua scomparsa.