Siri, l’assistente digitale dell’iPhone 5 parlerà l’italiano. Si potrà cercare un locale, mandare un messaggio, sapere le previsioni in tempo reale o conoscere un percorso stradale utilizzando la voce. Questa tecnologia già era disponibile da una decina di anni sui computer. Dragon Naturally Speaking 12 è l’ultimo software in uscita che permette di scrivere testi dettandoli.

Nuance, la società che offre il know-how Siri, ha ideato Dragon Dictation e Dragon Search: si parla per scrivere o fare ricerche sul web, con ottimi risultati grazie anche ad un’equipe di esperti di linguaggio e grammatica.

In futuro gli assistenti digitali riusciranno a capire frasi sempre più complesse e rispondere in maniera giusta ad ogni tipo di richiesta. Nuance è sollecitato da Google, Microsoft e AT&T, che vedono nei comandi vocali un vero e proprio business che, per Global Industry Analysts, nel 2017 varrà 31,3 miliardi di dollari.

La tecnologia continua ad andare sempre avanti e in un futuro ormai vicino si comunicherà, non solo con i telefonini e i tablet, ma anche con i computer, televisioni e automobili. Il riconoscimento vocale permetterà anche la caduta dell’ultima frontiera ossia la lingua. A questo proposito Google è al passo coi tempi: basta parlare al motore di ricerca per vedere subito tradotta, in tutte le lingue, quel che si dice.

In questo mondo che corre non solo con la tecnologia non ci resta che adattarci e aspettare con curiosità le prossime scoperte che gli esperti del settore ci proporranno e che sicuramente ci aiuteranno a migliorare la nostra vita.