Sembra passato poco tempo da quando il 2 aprile 2005 papa Giovanni Paolo II alle 21,37 salì alla casa del Padre e da quel momento tutti i fedeli hanno invocato la santità di papa Wojtyla per le sue opere e per i suoi miracoli.

Già il suo successore Benedetto XVI ne celebrò la santità acconsentendo, dopo il riconoscimento del miracolo nei confronti di una suora malata del morbo di Parkinson, la beatificazione, celebrata quasi due anni fa, il primo maggio 2011.

Adesso è arrivata dalla Commissione medica il riconoscimento del secondo miracolo, necessario per inoltrare la domanda di santificazione alla Congregazione per le cause dei santi, che dovrà dare l'imprimatur per la canonizzazione.

Per le date, anche se sono doverosamente premature, si parla del 16 ottobre prossimo, data in cui fu eletto, o del 22 ottobre, data in cui venne attribuita la festa liturgica per il papa polacco; più probabile ancora il 20 ottobre, essendo la domenica più prossima a cavallo delle due date.

La canonizzazione porterà Giovanni Paolo II ad essere il secondo Papa proclamato santo nell'ultimo secolo, dopo Pio X. Altri due Papi beatificati ma non dichiarati santi sono Pio IX e Giovanni XXIII. Un altro Pontefice ormai in dirittura d'arrivo per la beatificazione è Paolo VI: dopo la conclusione del processo con un miracolo attribuito alla sua intercessione e già presentato alla Congregazione per le cause dei santi.

Ancora in attesa della segnalazione di un miracolo è la causa di Pio XII. Mentre è in fase avanzata anche il processo per Papa Luciani. Il papato del Novecento, dunque dopo secoli di anonimato in fatto di santi e beati (soli cinque beati e due santi in quasi milleottocento anni), si arricchisce di papi innalzati agli onori degli altari, segno dei tempi, ma anche di norme variate nel tempo che pongono anche il papa uomo divenuto da oggetto di potere a sommo sacerdote della cristianità. Ora tocca a Papa Francesco decidere sulla santificazione di un uomo che fece della croce di Cristo la sua vita.