I viaggi della speranza (e purtroppo spesso anche della morte) dei migranti attraverso il canale di Sicilia sono ripresi, avvicinandosi l'estate. La Guardia Costiera di Lampedusa ha intercettato sabato scorso un'imbarcazione con 203 migranti che attraccava vicino al porto. Subito sono stati chiamati i carabinieri che hanno impedito che i migranti si disperdessero sull'isola.

Nella stessa notte, la Guardia Costiera ha soccorso un gommone con a bordo 84 migranti (di cui 17 donne). Nel tardo pomeriggio di sabato c'era stata una segnalazione telefonica di un'imbarcazione alla deriva, a 120 miglia circa dall'isola di Lampedusa.

Le autorità della Libia erano state conseguentemente informate. La Guardia Costiera ha inviato in zona un mercantile in transito, facendo partire contemporaneamente due delle sue motovedette. In seguito anche una nave della Marina Militare è stata mandata nell'area in questione. Il gommone (di circa 10 metri) rischiava di affondare. Dapprima è stato avvicinato dalla nave mercantile Polaris 2. Pochi minuti dopo sono giunte sul posto le motovedette della Guardia Costiera. I migranti sono stati quindi subito trasbordati sulle motovedette. All'alba di domenica gli 84 migranti del gommone sono arrivati così a Lampedusa.

È andata bene anche ad altri trentanove migranti, che erano ormai alla deriva tra il canale di Sicilia e lo Ionio meridionale, in un vecchio peschereccio di legno di 15 metri di lunghezza. Il motore era in avaria ed il mare continuava ad ingrossare. Grazie all'equipaggio di un pattugliatore veloce (PV4 Avallone) del Gruppo Aeronavale di Messina della Guardia di Finanza, i naufraghi sono stati messi in sicurezza, trasbordandoli sul pattugliatore. Il vecchio peschereccio è stato lasciato alla deriva. I migranti sono stati condotti al Porto Grande di Siracusa. 

Il salvataggio è avvenuto a 22 miglia da Capo Murro di Porco, nel siracusano, la notte tra sabato e domenica scorsi, poco dopo le 20, quando, nel corso del suo costante monitoraggio dello Ionio meridionale, la Guardia di Finanza ha notato il peschereccio fermo al largo di Capo Murro di Porco. Dopo le primissime consuete cure nel porto (da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa) i trentanove migranti sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza Umberto I. Sono tutti di sesso maschile ed in discreto stato di salute, venticinque di loro affermano di essere minorenni.