Un allenatore di calcio dilettantistico di Gavardo, in provincia di Brescia, è stato arrestato perché avrebbe violentato per diversi anni la figlia minorenne. E' stata proprio quest'ultima a confessare ai carabinieri gli abusi subiti dal padre per 4 lunghi anni. L'uomo, un 35enne, si trova ora agli arresti domiciliari.

La moglie sapeva tutto

Una storia agghiacciante quella proveniente da Gavardo, piccolo centro nel Bresciano. Una vicenda di violenze, silenzi ed omertà. Sembra infatti che la moglie del padre-orco sapesse tutto. La donna era connivente e, addirittura, difendeva il marito.

L'insospettabile 35enne ha così stuprato la figlioletta per 4 anni. L'uomo è molto conosciuto perché allena un team di provincia. Intanto il Tribunale ha disposto l'allontanamento della minore dalla casa. L'incubo per lei è finito; ora inizia una nuova vita, un'esistenza fatta di gioia, sorrisi e rispetto. La ragazzina aveva parlato della sua terribile condizione alle amiche, alle compagne di squadra e, infine, a vari responsabili del team. Sono stati proprio quest'ultimi a sporgere una denuncia ai carabinieri. Le indagini sono state avviate immediatamente ed è stato appurato il comportamento allucinante del genitore. Il gip ha ordinato l'arresto del 35enne, in attesa di nuovi accertamenti. Gli inquirenti stanno adesso vagliando anche la posizione della madre della vittima.

Sembra che la donna avesse più volte assistito alle violenze senza, però, fare nulla. Un'altra vicenda aberrante di violenze tra le mura domestiche.

Un'altra storia di violenza tra le mura domestiche

Un'altra infanzia è stata violata. Il 35enne bresciano ha profittato del forte legame tra padre e figlia per dare sfogo alle sue perversioni.

Quello degli abusi sui minori è una grave piaga. Il problema non è preso in considerazione come dovrebbe. Gli esperti sostengono che solo una minima parte dei reati sui minori viene denunciata e, in tribunale, una parte esigua viene riconosciuta attendibile. Eppure si tratta di reati che pregiudicano lo sviluppo psichico dei minori. Il problema è che raramente i minori abusati in famiglia denunciano igenitori.