Pulire e rendere migliori le nostre città ed essere multati. Dopo, il caso di Monday, il giovane immigrato sanzionato per avere spazzato le strade di Mestre (Venezia), un caso simile è accaduto a Brescia. La polizia locale ha deciso di multare un pensionato 72enne "colpevole" di aver rimesso a nuovo la storica fontana di Piazza del Vescovado. A riportare il curioso episodio è stato il quotidiano locale "Brescia Oggi".

Pensionato multato dai vigili urbani

Un 72enne, passando per il centro di Brescia, ha notato che la fontana della Piazzetta del Vescovado, a due passi dal Palazzo Vescovile e dal Duomo, era in stato d'abbandono: sporca e con diverse crepe.

Così, ha pensato d'intervenire e si è armato di buona volontà, stracci, detergenti e cemento. Dopo aver ripulito per bene il monumento caratterizzato da quattro maestosi tigli, ha provveduto a riparare le fessure. Commercianti e residenti, dopo aver assistito increduli ed ammirati alla scena, lo hanno ringraziato. La fontana del Vescovado, costruita prima del 1750 e più volte rimaneggiata, infatti, è uno dei simboli del centro storico di Brescia.

Gli agenti della polizia locale, però, non hanno "gradito" l'intervento spontaneo del pensionato e hanno pensato bene di verbalizzargli due multe - una da 65 euro e una da 165 - per un totale di 230 euro per aver pulito e per essere intervenuto sul monumento storico senza nessuna autorizzazione comunale.

Oltre alle due contravvenzioni (la prima, secondo quanto riportato dal quotidiano bresciano, sarebbe stata pagata da uno dei negozianti del quartiere), l'uomo - dotato di fin troppo senso civico - ha dovuto anche rimuovere il cemento ancora fresco che, in assoluta buona fede, aveva posto sulle fessure in marmo della fontana.

La vicenda sta suscitando non poche polemiche. Se da una parte, infatti, in molti hanno apprezzato l'iniziativa del 72enne, altri hanno fatto notare che un intervento tanto zelante quanto improvvisato avrebbe potuto danneggiare, anche in modo grave, uno dei monumenti più conosciuti della città.

Il caso di Mestre

Quanto accaduto al 72enne di Brescia ricorda, per alcuni versi, quanto successo a Mestre (Venezia) solo pochi giorni fa.

Come riportato da diverse testate, un giovane extra-comunitario, Monday, desideroso di integrarsi ha pensato di rendersi utile spazzando i marciapiedi della cittadina veneta.

La buona volontà e la voglia di darsi da fare, anche in questo caso, però, non sono state apprezzate: anche Monday, come l'anziano lombardo non ha richiesto l'autorizzazione al Comune e, per questo, i vigili, sorprendendolo a ramazzare, gli hanno fatto una multa di 350 euro che ha lasciato basita la comunità. Dopo che la notizia è rimbalzata sui media l'amministrazione mestrina ha deciso di annullare il provvedimento. Il pensionato bresciano, per ora non è stato così fortunato.