Il pareggio era nell'aria, e pareggio è stato. La gara ha avuto il suo apice tra il 73mo e il 75mo minuto, allorquando al vantaggio interista ottenuto con un bella conclusione da Mauro Icardi, su assisti di R.Alvarez, ha risposto due minuti la Vecchia Signora, con il solito, oseremo dire Vidal, vera anima della Juventus.

La squadra di Walter Mazzarri, ha giocato una buona partita, tenendo ottimamente il campo, contro una squadra bianconera leggermente sottotono, ma sempre in grado di rispondere colpo su colpo alle avanzate dei lombardi. Stupisce positivamente l'Inter del nuovo corso di Walter Mazzarri.

Infatti, la squadra neroazzurra sembra una compagine compatta, ben posizionata in campo, che in tre gare finora ha subito solo una rete e ne ha realizzate sei. Giocatori dati per dispersi lo scorso anno sembrano quest'anno rinati e maggiormente in palla.

La Juventus di Antonio Conte, invece, dovrà recuperare la forma fisica, perchè sembra meno dinamica dello scorso anno. Partita giocata sempre a viso aperto da tutte e due le squadre, nel complesso bella e aperta a qualsiasi risultato per tutti i 90' minuti.

Ai microfoni di "Sky Sport", Antonio Conte, tecnico juventino, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo l'1-1 ottenuto a San Siro. Ecco quanto evidenziato: "La partita di questa sera ha confermato il fatto che l'Inter può ambire a fare un campionato di vertice e che la Juve è una squadra dura da sconfiggere.

Ho visto una squadra solida, la mia, e un'altra ottima squadra come l'Inter che può lavorare in tranquillità senza avere l'assillo delle coppe. Martedì quantificheremo la nostra vera forza. C'è stata grande rabbia dopo il gol, potevamo subito fare il secondo. Dovevamo usare di più la testa e fare meglio, ma va bene così. Un pensierino a Icardi?

E' un buonissimo giocatore, quando vede la Juve fa sempre gol, sicuramente dovremo stare più attenti quando c'è lui. Il nostro obiettivo è il campionato, non avrei mai fatto turnover contro l'Inter nonostante la Champions League. Dobbiamo cercare di ruotare ed essere bravi, confido anche in chi ha giocato meno fin qui. Per me tutti partono alla pari, nessuno ha una corsia preferenziale.

Chi gioca è perché mi dimostra sul campo di meritare questa fiducia. Llorente? Abbiamo una rosa di cinque attaccanti, lui sta rientrando nella norma dopo un anno senza giocare e io devo metterlo in campo quando può fare bella figura. Non posso metterlo in campo se non è in grado di dare il massimo solo per accontentare la stampa. Il fallo di mano di Vidal? Onestamente non ci ho parlato. E' una situazione difficile, ma ne prendiamo atto in maniera molto serena. Gli arbitri hanno arbitrato in maniera giusta e credo che l'inizio degli arbitraggi sia stato perfetto in questa stagione". 

Anche  Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni, ai microfoni di Mediaset Premium, al termine di Inter-Juventus.

Ecco quanto evidenziato: "Abbiamo dimostrato la voglia di vincere, abbiamo sempre fame. Abbiamo recuperato lo svantaggio contro un'Inter molto compatta, possiamo continuare a vincere come fatto finora. Juve squadra da battere? Siamo la favorita ma è normale dopo aver vinto due scudetti, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Champions? Noi ci siamo, siamo la Juve e abbiamo l'obbligo di puntare a vincere sempre".

Ecco di seguito il tabellino della gara:

Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Taider (68' Icardi), Nagatomo; Alvarez (81' Kovacic), Palacio. All.: Mazzarri.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (46' Isla), Pogba, Pirlo 87' Padoin), Vidal, Asamoah; Tévez, Vucinic (72' Quagliarella). All.: Conte

Arbitro: Orsato

Marcatori: 73' Icardi (I), 75' Vidal (J)

Ammoniti: Ranocchia, Campagnaro (I), Vidal, Lichtsteiner (J)